Concorso Nazionale Città del vino a Roma sei medaglie per le cantine friulane
Sei medaglie, di cui cinque d’oro, per le cantine situate in Città del Vino del Friuli Venezia Giulia al 21esimo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, la cui premiazione si è tenuta, alla presenza del ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e del sindaco Roberto Gualtieri nell’aula Giulio Cesare a Roma in Campidoglio. “Un risultato eccezionale – ha commentato il coordinatore regionale delle Città del Vino Tiziano Venturini, presente con il vicecoordinatore Maurizio D’Osualdo – che va a rendere merito ai nostri produttori, che oltre a dare vita a grandi vini sono i primi promotori dei propri territori e del Friuli Venezia Giulia”. Medaglia d’oro generale per Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito (Città del Vino di Sesto al Reghena), Azienda agricola Scluba Roberto (Città del Vino di Premariacco), Azienda agricola Bagnarol Franco (Città del Vino di San Vito al Tagliamento) e Azienda agricola Battista II di Lorenzonetto Mauro (Città del Vino di Latisana). Per quest’ultima anche una medaglia d’oro categoria forum e un argento forum. Presenti insieme ai produttori (tra cui il presidente di Ramuscello San Vito Gianluca Trevisan e Franco Bagnarol con i famigliari) anche il sindaco di San Vito al Tagliamento Alberto Bernava e per Sesto al Reghena il sindaco Andrea Nonis e l’assessore Marco Luchin. L’edizione ha visto la partecipazione di 1.300 vini, di cui 1.065 italiani e 222 stranieri (provenienti da 12 paesi) oltre a 80 grappe. “L’atto conclusivo di un’edizione con grandi numeri, in crescita in Italia e all’estero – ha sottolineato il presidente nazionale Città del Vino Angelo Radica – che fanno del concorso internazionale Città del Vino, fra i più longevi e consolidati. Città del Vino cerca di far sentire meno soli i sindaci, riusciamo a fare rete, stando vicini nelle problematiche, nelle difficoltà quotidiane, non solo in fatto di promozione. Continuiamo a fare sistema e a stare vicino ai nostri territori, comuni e cantine”. “Grande qualità a livello nazionale ed internazionale – ha affermato il ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida – naturalmente prevale quella italiana, anche in questa circostanza, e sono veramente contento che amministrazioni ed imprenditori, in una rete diffusa, promuovano un’eccellenza italiana che è il nostro sistema vitivinicolo. Naturalmente ci sono anche delle grandi criticità che vanno affrontate: la protezione dall’Italian sounding, la protezione del nostro mercato, evitando che il nostro vino venga accusato di essere il problema, invece di una virtù che garantisce convivialità e benessere. A queste cose il sistema Italia deve saper rispondere nella maniera più attenta”. I saluti del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri: “Roma ritorna ad ospitare le Città del Vino e questa manifestazione così bella dalla partecipazione straordinaria. Roma è anche il più grande comune agricolo d’Italia, una città in cui si fa vino, abbiamo anche una Doc, stiamo cercando di lavorare sulla nostra food policy, sulla valorizzazione di questa dimensione verde, agricola, produttiva e in particolare, sulla produzione di vino come grande tratto identitario e punto di forza di tutto il Paese. Avervi qui è una gioia grandissima, vogliamo proseguire questo cammino comune e Roma è a disposizione per dare forza e qualità a questa straordinaria unicità e caratteristica del nostro paese e dei nostri territori, forza non solo economica ma anche identitaria nel rapporto con il territorio e nello sviluppo sostenibile”.