Confartigianato Autotrasporti Fvg, viabilità in emergenza: Ci auguriamo che al più presto si riducano i disagi. Viceversa, aumenteranno le ricadute su costi e tempistiche
«Due giorni di passione per il trasporto del Friuli Venezia Giulia, «con lunghe code sotto il sole cocente e rallentamenti in autostrada in direzione Trieste, con code che questa mattina presto cominciavano già a San Donà di Piave, per proseguire con continui stop and go». Sono gli effetti prodotti a largo raggio dagli incendi che stanno devastando il Carso triestino e goriziano raccontanti da Stefano Adami, capocategoria Confartigianato Autotrasporti Fvg. «L’uscita obbligatoria in autostrada, finché non è stata riaperta in direzione Trieste, ha intasato tutto l’asse dell’A4 in Friuli Venezia Giulia – racconta ancora Adami per esperienza diretta – e molto traffico, soprattutto degli autocarri, si è riversato sulla viabilità normale generando grossi disagi». Pur nella consapevolezza che si tratta di condizioni generate da causa di forza maggiore, le conseguenze sulla categoria sono state evidenti: «Sono saltati turni di riposo dalla guida perché incolonnati, i tempi di consegna delle merci si sono allungati e i viaggi sono stati all’insegna dell’incertezza». Ora, conclude Adami, «non resta che sperare in un rientro dell’emergenza e in una progressiva normalizzazione, pena un ulteriore aggravio sui tempi e i costi del trasporto, anche per i vettori che devono raggiungere i Paesi dell’Est».