Confartigianato Fvg oggi le imprese del verde in assemblea
«Gestire il materiale derivante da sfalci e potature del verde pubblico e privato come un sottoprodotto e non doverlo, invece, continuare a trattare come un rifiuto speciale non pericoloso, com’è attualmente codificato».
Il presidente regionale di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, e iI capocategoria delle Imprese del Verde di Confartigianato Fvg, Orlando De Pra, mettono così in evidenza uno dei problemi attuali della categoria che sarà al centro dell’assemblea regionale della categoria in programma mercoledì 27 marzo, alle ore 18, presso la sede di Confartigianato Udine in via del Pozzo.
«Fintantoché non verranno definite procedure certe per la gestione dei residui della manutenzione del verde alla stregua di sottoprodotti – aggiunge De Pra – è necessario che tutte le imprese conoscano le regole e i limiti entro i quali le stesse possano operare nella legalità, al fine oltretutto di evitare pesanti sanzioni».
All’assemblea, quindi, interverrà il dott. Claudio Freddi, Ispettore CFR e Responsabile del Coordinamento dell’attività di vigilanza territoriale del Noava, il Nucleo operativo per l’attività di vigilanza ambientale della direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Fvg.
«Il problema è scottante per la categoria, per la complessa burocrazia che richiede la gestione del materiale di risulta come rifiuto speciale, nonché per problematiche aggiuntive, anche di tipo logistico, di non facile risoluzione – continua De Pra -. Inoltre, in tema di sostenibilità, è difficile concepire ramaglie e sfalci come un rifiuto speciale che non può essere riutilizzato direttamente dalle aziende di manutenzione del verde, se non dotandosi di complesse e onerose autorizzazioni al recupero di rifiuti».
Le Imprese del Verde di Confartigianato Fvg sono 600 e si occupano della progettazione, realizzazione e manutenzione del verde in ambito pubblico e privato, compresi la raccolta e il trasporto del materiale prodotto dalle operazioni di cura del patrimonio verde.
L’assemblea sarà anche l’occasione per l’aggiornamento su tutte le iniziative svolte e quelle in programma da parte della categoria.