Congresso di Sinistra Italiana Fvg. Badin confermato segretario regionale. Continua il percorso di Alleanza Verdi e Sinistra anche alle Europee
Si è tenuto a Udine presso la sala ARCI Nuovi Orizzonti nel pomeriggio di oggi il III Congresso di Sinistra Italiana del Friuli Venezia Giulia, partito presente in Parlamento e in Consiglio Regionale nelle file di Alleanza Verdi e Sinistra. Sebastiano Badin, segretario regionale uscente, è stato riconfermato per i prossimi 4 anni dagli iscritti provenienti da tutta la Regione. Diversi i temi toccati nella sua relazione introduttiva. In prima battuta l’impegno a far crescere e strutturare il partito in vista anche delle prossime elezioni europee e amministrative, che continueranno nel solco dell’Alleanza Verdi e Sinistra dopo i buoni traguardi raggiunti con le elezioni della Consigliera Regionale Serena Pellegrino e di Andrea Di Lenardo e Arianna Facchini nel Consiglio comunale di Udine, ma anche una sfida lanciata a tutti i partiti di opposizione per creare tavoli tematici comuni su sanità pubblica e lavoro. “Rivendichiamo di aver unito le opposizioni regionali in piazza per il punto nascite di San Vito al Tagliamento. Faccio quindi due proposte. La prima ai comitati, ai sindacati alle assoociazioni, ai partiti e movimenti: organizziamo insieme una grande manifestazione per la sanità pubblica a Trieste, riempiamo la piazza. La seconda proposta: chiediamo tutti insieme “Riccardi, dimettiti!” propone Badin. La Consigliera Pellegrino ha analizzato la situazione regionale, dichiarando che ”chi pensa o dice che questa Giunta regionale non ha visione e progettualità, non ha capito dove stiamo andando. Fedriga e Riccardi hanno una visione chiaramente liberista e privatistica, e quello che stanno facendo sia nel mondo della sanità, sia in quello dell’istruzione con l’Assessore Rosolen ne è chiara cartina tornasole” e conclude ringraziando tutti gli iscritti per il lavoro e l’impegno svolto fino qui. E’ stata accolta infine la proposta di impegnare la prossima Segretreria a presentare una mozione interna per denunciare i crimini perpetrati dal governo Netanyahu sulla popolazione palestinese, invitando oltretutto tutte le amministrazioni comunali del FVG che stanno esponendo la bandiere di Israele a sostituirla con quella della Pace. Tanti gli ospiti presenti sia del mondo della politica regionale (Civica FVG, Partito Democratio, Patto per l’Autonomia, PiùEuropa, PSI), sia delle associazioni (ARCI, ANPI, Legambiente, ArciGay, UDU) che hanno portato i saluti delle loro comunità, auspicando un percorso partecipato e comune al fine di organizzare al meglio l’opposizione al governo Fedriga.