Connettività internet ad alta velocità a supporto di imprese e famiglie del borgo di Polcenigo (Pordenone)
Retelit, leader italiano nell’infrastruttura in fibra ottica e nei progetti per la trasformazione digitale, insieme all’Amministrazione Comunale di Polcenigo, in provincia di Pordenone, ha realizzato un progetto di connessione in fibra ottica del territorio con tecnologia FTTH, partendo dalla zona Industriale di San Giovanni, fino al centro del Paese e ai Comuni confinanti.
Il Gruppo Retelit, che è attivo da anni nel territorio con la propria infrastruttura per il cablaggio di strutture strategiche, tramite la controllata InAsset, si è occupata, in particolare, di tutte le opere civili necessarie per la posa della fibra ottica e dell’installazione degli apparati e della messa in opera del progetto. Queste attività sono state agevolate della collaborazione del Municipio di Polcenigo che, tra le altre cose, ha concesso l’uso dei cavidotti della pubblica illuminazione per la posa della fibra e accompagnato Retelit nelle pratiche amministrative.
Ad oggi sono quasi 300 i contratti di connessione attivi, abbonamenti sia privati che business. Tra questi anche numerose aziende che, proprio grazie alla presenza di una rete in fibra ottica, hanno deciso di trattenere le loro produzioni sul territorio di Polcenigo o di insediarsi proprio in questo territorio comunale. Tra queste Fred Jerbis, produttore di liquori e distillati Made in Italy, Palazzo Fullini-Zaia, prestigioso edificio storico ai piedi delle Prealpi Giulie, ai confini del Bosco del Cansiglio, Sm Interiors, partner nella progettazione tecnica e negli sviluppi di progetti di arredo navali, civili e alberghieri e La Loggia Coworking, il primo coworking design-oriented della Provincia di Pordenone.
Nella vicina zona industriale, tra le varie aziende collegate, possiamo citare anche uno dei principali stabilimenti del Gruppo Cimolai, società che opera a livello internazionale nella progettazione, fornitura e montaggio di strutture complesse in acciaio nel campo dell’ingegneria Industriale, Civile, Militare, Navale e dell’Oil & Gas.
“Ultimamente si parla tanto di Smart Cities o Smart Communities, città che, integrando la tecnologia al fattore sociale, riescono a garantire uno sviluppo economico al territorio da cui derivano anche ottime opportunità in termini di business per le imprese locali” – ha sottolineato Federico Protto, AD di Retelit. “Il modello Polcenigo va sicuramente in questa direzione e può essere di buon esempio per altri Borghi e Paesi d’Italia, piccoli centri urbani che rappresentano il 70% del Paese, che possono trovare nuova linfa e prospettive future. Il tutto in una logica basata su un rapporto di collaborazione tra Amministrazione Pubblica, Aziende e Operatori”.
Il Sindaco di Polcenigo Mario Della Toffola ha commentato: “L’amministrazione Comunale di Polcenigo, sin dal primo anno del suo insediamento, ha perseguito l’obiettivo di superare le problematiche generate dal divario digitale. Durante i difficili mesi del lockdown molte persone e famiglie hanno dovuto optare per modalità di lavoro a distanza: smart working, lavoro agile, video conferenze, webinar. Per non parlare delle necessità della scuola per la DAD sincrona o asincrona. Non posso che confermare che grazie alla disponibilità di banda larga e di stabilità di connessione della fibra in architettura FFTH garantita dal Gruppo Retelit, tramite InAsset, le necessità della popolazione residente e di coloro che si sono domiciliati per necessità a Polcenigo hanno trovato una concreta risposta. Ancora oggi constatiamo un sistematico uso del lavoro a distanza e contemporaneamente della DAD, oppure dell’utilizzo per divertimento di piattaforme come Netflix, Twitch, Disney senza particolari difficoltà”.