Consorzio Bonifica Pianura Friulana, “piovono” finanziamenti: 35 milioni dal Ministero dell’Agricoltura
Il Ministero politiche agricole, alimentari e forestali ( MIPAAF) ha finanziato con 35,2 milioni di euro tutti progetti presentati dal Consorzio di bonifica Pianura Friulana per la resilienza del sistema irriguo e per una migliore gestione della risorsa idrica. Il bando, che prevedeva una prima ripartizione delle risorse su base regionale da un minimo di 8,8 milioni a un massimo di 35,2 per ogni regione, era scaduto nel giugno scorso. Il Consorzio, unico richiedente nel territorio regionale, aveva presentato cinque progetti per un totale di 35 milioni e 360 mila euro, che sono stati finanziati con il massimo delle risorse previste. Con il Friuli Venezia Giulia soltanto le regioni Veneto e Lombardia hanno visto riconosciuto lo stesso importo, ma con più enti beneficiari dei finanziamenti. “I risultati ottenuti – evidenzia la presidente Rosanna Clocchiatti – premiano la tenacia, l’impegno e la forte determinazione di tutte le componenti consortili che hanno lavorato in sinergia per un comune obiettivo. Ringrazio l’amministrazione regionale e in particolare l’assessore alle risorse agricole Stefano Zannier, perché si è più volte speso nella sua attività istituzionale per vedere riconosciuto il finanziamento richiesto al Consorzio, ma anche le organizzazioni sindacali di categoria degli agricoltori, che hanno collaborato e rappresentato in tutte le sedi la necessità di acquisire questi fondi fondamentali per l’agricoltura e la tutela della risorsa idrica. Ottimo il lavoro della struttura consortile, che ha realizzato con le sue figure interne tutti i progetti senza mai smettere di credere, anche quanto tutto sembrava far prevedere il contrario, alla possibilità di ottenere questo finanziamento che costituisce anche un riconoscimento alla professionalità del personale e all’impegno profuso nella sua attività”. “Con i progetti già finanziati con i fondi PNRR – sottolinea il direttore generale Armando Di Nardo – abbiamo ottenuto nell’arco di poche settimane oltre 56 milioni di euro per la realizzazione di opere irrigue, che andranno a migliorare il sistema irriguo consortile in moltissimi comuni del comprensorio. Le finalità degli interventi sono improntate al principio della massima tutela ambientale; l’ammodernamento della rete di canali di distribuzione irrigua permetterà la riduzione delle perdite idriche, il risparmio della risorsa, l’efficientamento del servizio e una significativa riduzione di costi di manutenzione. E’ stata pertanto colta un’opportunità che potrebbe essere unica ed irripetibile per raggiungere gli obiettivi sopra citati, e per assolvere i nostri impegni verso i cittadini, il territorio e le comunità che in esso operano”. L’aggiudicazione degli appalti sarà effettuata entro il 2023 e le opere ultimate entro il 2026.
“I lavori – conclude Mauro Vidoni, progettista delle opere – consistono nel ripristino dell’integrità strutturale dei canali. L’altezza del rivestimento si manterrà sotto il pelo libero dell’acqua in condizioni di massima portata, mentre la parte restante della sponda verrà mantenuta in terra; questo consentirà un miglior inserimento ambientale dell’opera anche grazie all’immediato rinverdimento delle sponde che verrà effettuato al termine dell’esecuzione dei lavori”.