Cordenons (Pn): Favret (Pd) “Lega chiama vigili per farmi tacere”
La consigliera comunale di Cordenons (Pordenone) Gloria Favret (Pd), ha reso noto che, nella sera di giovedì 29 settembre durante la seduta del Consiglio comunale: “il presidente del Consiglio comunale Elio Quas ha chiesto l’intervento dei Vigili urbani di Pordenone per farmi allontanare dall’aula, in quanto avrei superato di un minuto il tempo assegnato per le conclusioni di merito sulle modifiche allo Statuto dell’Associazione ‘Sviluppo e Territorio’ di Pordenone”. “Un atto che mi preoccupa ma non mi spaventa, anzi mi motiva a fare un’opposizione ancora più serrata a tutela della nostra comunità. Il presidente leghista Quas non pensi nemmeno un istante di intimidire me e le donne della minoranza convocando la forza pubblica in Aula per farmi tacere. La sua è una decisione inaccettabile, un bruttissimo precedente di interferenza nel dibattito dell’assemblea che non può svolgersi sotto minaccia di interventi esterni”. “Già in passato il consigliere Quas aveva avuto il buon gusto di invitarmi a ‘chiudere il becco’ – ricorda la consigliera dem – e anche stavolta non ha saputo contenere la sua insofferenza di fronte alle osservazioni puntuali e motivate che porto in Consiglio comunale. La sua intimazione ‘stia zitta’ ripetuta più volte dallo scranno di presidente non onora la carica che riveste”. “La prova che non vi fosse alcun bisogno di trascendere come ha fatto Quas – puntualizza Favret – l’abbiamo avuta dopo che egli ha abbandonato l’Aula ed è subentrato il vicepresidente Giacomo Bigaran: la seduta è proseguita ordinatamente e al suo arrivo lo ha constatato lo stesso comandante dei Vigili”.