Cordovado, liberi tutti, l’incubo è finito dopo quasi 48 ore l’ex militare si è consegnato ai carabinieri

L’ingegnere di San Donà di Piave di 55 anni che era rimasto  asserragliato per  due giorni nella propria abitazione di Cordovado, ha consegnato spontaneamente le armi, ai carabinieri è uscito di casa ed è stato preso in consegna. In realtà già da alcune ore il calo di tensione fra le forze dell’ordine faceva presupporre che si fosse vicini alla soluzione soprattutto quando l’uomo probabilmente stremato dalla situazione  aveva ripreso a dialogare con i negoziatori.  Ora non solo potranno dunque rientrare in casa la decina di persone che abitano nella stessa palazzina. ma anche la  trentina di persone delle abitazioni vicine alle quali era stato chiesto di non uscire di casa. Riaperte anche e diverse attività commerciali e la viabilità centrale di Cordovado che era  rimasta interdetta al traffico.  Anche se non ci sono ancora notizie in tal senso è molto probabile che l’uomo 55 anni  pressoché sconosciuto ai concittadini anche se da almeno due anni viveva in quella casa  da autorecluso, verrà affidato a cure sanitarie. Dal punto di vista penale verrà aperto un fascicolo che però potrebbe essere condizionato dal parere dei medici. In ogni caso da apprezzare il comportamento delle forze dell’ordine intervenute che hanno compreso lo stato di disagio del soggetto aspettando pazientemente l’evoluzione senza azioni di forza.