#cosedicasa #coseserie #udine ecco un post Facebook di Salvatore Spitaleri
A Udine, ora serve un federatore per forze riformiste e progressiste. Assisto molto perplesso a quanto sta accadendo in città nel dibattito, vero o rappresentato, del cosiddetto fronte riformista e progressista. Vedo segnali assai preoccupanti. La cosa peggiore in questo momento è impostare il percorso su primarie per la scelta dell’aspirante candidato sindaco o sindaca. Favoriscono semplicemente posizionamenti individuali, volontà di distinguo, vecchie e nuove acrimonie personali.
La mia preoccupazione è che qualcuno si sia convinto che il centrodestra a Udine, soprattutto a causa di un pessimo Sindaco, sia facilmente battibile, che in fondo basti recuperare 280 voti: non è così e non sarà così. Il 2018, anche per la nostra città, è assai distante. È opportuno che tutti ne prendano atto e considerino adeguatamente la nuova stagione. Il percorso, allora, è diametralmente opposto:, serve uno sforzo di coesione, prima che di distinguo, serve dire cosa si vuole per questa città, per il suo territorio, per il nostro Friuli; serve una volontà ad aprire partecipazione ed elaborazione, perché si senta coinvolta una vasta parte della città, nei suoi quartieri e nelle sue diverse rappresentanze sociali, culturali, economiche. E serve, intanto, qualcuno o qualcuna che, con pazienza, abbia la voglia, la forza e la autorevolezza di federare forze politiche, dimensioni civiche, donne e uomini che possono contribuire a costruire una alternativa a questo centrodestra cittadino e al suo candidato sindaco naturale, cioè Fontanini, e con lui l’idea di una città che pensa e basta a se stessa e se qualcuno fa più fatica peggio per lui. Se, invece, si continuerà a giocare su distinguo, personalismi, comprensibili aspirazioni, il percorso sarà difficile e accidentato. Allora, fermiamo un momento il lavorio dietro le quinte, le azioni di disturbo, le dichiarazioni altisonanti e mettiamoci insieme, tutti insieme, a costruire un percorso. Anche cominciando dall’inizio: “Sai, vorremmo fare qualcosa per la nostra città!” Buona giornata a tutte e tutti.
Salvator Spitaleri