Costruzione di un nuovo bacino per l’innevamento sullo Zoncolan è simbolo di politica superata. Ambiente e clima ignorati

“Le notizie euforiche sulla realizzazione di un nuovo bacino dai costi milionari per accumulare acqua a scapito dei corpi idrici carnici per potenziare l’innevamento artificiale sullo Zoncolan, quando gli ultimi  anni sono stati i più caldi del secolo, dimostra la totale mancanza diconsapevolezza ambientale da parte della Giunta Fedriga. Non basteranno i dieci milioni previsti: i costi energetici e idrici dell’operazione non sono nemmeno stimati. Se poi si confrontano queste cifre con quelle investite per lo sghiaiamento del lago di Barcis (solo alcune decine di migliaia di euro per un futuribile progetto), si capisce la totale mancanza di una politica idrica in questa regione. Invasi come quello di Barcis sono infatti molto importanti per gestire i periodi di siccità. In verità è tutta la politica ambientale ed energetica della Giunta Fedriga ad essere
contraddittoria e dunque pericolosa. Da un lato si continua a proporre una traversa per contenere le piene del Tagliamento in una posizione discutibile, ma dall’altro lato si continua a togliere spazio al fiume stesso. Nel frattempo si autorizzano impianti per la produzione di biogas come a Budoia e Maniago o fotovoltaici come a Palmanova senza tutelare i terreni agricoli di pregio e la qualità dell’aria. Ormai non ci sono più dubbi, questi sono anni decisivi per non compromettere irrimediabilmente l’ambiente che ci circonda, non è più accettabile una politica energetica e ambientale dettata solo da ragionamenti vecchi e inconsapevoli dei rischi come quella operata negli ultimi 6 anni della Giunta Fedriga. Dobbiamo maggiore serietà alle generazioni future.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.