Crisi sanità: Riccardi continua ad indicare i problemi ma non le soluzioni – Anche i conti non tornano

Il Gazzettino del 26 agosto riporta le dichiarazioni dell’assessore alla Salute Riccardi in merito alla situazione sempre più drammatica della nostra sanità pubblica. L’assessore illustra i problemi senza però indicare delle proposte concrete per affrontarli. Che non siano i soliti annunci di ulteriori milioni di euro destinati alla sanità, poiché senza adeguata pianificazione sono soldi buttati. Vediamo infatti che nonostante gli stanziamenti milionari le liste di attesa, in assenza di una seria programmazione, si allungano sempre più, mentre in altre regioni hanno già cominciato a ridursi. Né vale prendersela con Roma, Riccardi è assessore di Fedriga, che è anche presidente della Conferenza delle Regioni e dovrebbe quindi avere stretti rapporti con il ministro della Salute, tanto più che è della stessa coalizione politica.
Il FVG per la qualità dei servizi sanitari erogati è precipitato agli ultimi posti tra le regioni italiane, è mancata la progettualità, sono prevalsi gli annunci e la fuga dalle responsabilità. Ed ora, permanendo le carenze progettuali, Riccardi preferisce parlare dei finanziamenti del Servizio sanitario regionale sottolineando che questo “non ha mai registrato disavanzi nella gestione sanitaria e così sarà anche questa volta. Chiudiamo il 2022 – precisa l’assessore – con spesa pro capite di 1791 contro 1761 della spesa nazionale.” Eppure, non più tardi di qualche mese fa i direttori delle Aziende sanitarie denunciavano profondi buchi rispetto ai bilanci di previsione, dell’ordine di centinaia di milioni di euro. Ma anche sui numeri non mancano le perplessità: secondo l’assessore Riccardi la spesa pro- capite in FVG nel 2022 sarebbe stata di 1791 euro, ma per lo stesso anno la Corte dei Conti registra per il FVG una spesa pro-capite 2.414 euro. (Rapporto sul Coordinamento della Finanza pubblica, Corte dei Conti, maggio 2023). C’è una differenza di 700milioni di euro…
Walter Zalukar  Associazione Costituzione32