Da oggi in edicola un nuovo quotidiano nazionale di area centrodestra “La Ragione”, dichiarato “europeista, liberale e democratico”
Sarebbe “un convinto europeismo di area liberale e democratica” la linea editoriale del nuovo quotidiano “La Ragione” fondato dall’ex patron dello Spezia Gabriele Volpi insieme a Gianpiero Fiorani più noto per essere uno di “furbetti del quartierino”. A noi la notizia è arrivata da un WhatsApp nella serata di ieri, messaggio di cui non renderemo noto l’autore, che annunciava testualmente: “DA DOMANI IN EDICOLA! Un nuovo quotidiano di analisi, idee e libertà diretto da Davide Giacalone e Fulvio Giuliani, Proprietà solida, progetto ambizioso e folle. Ci sto lavorando da qualche mese insieme a una piccola squadra di amici e professionisti. Domani si debutta in edicola, un luogo da troppi trascurato. Riusciremo a sorprenderti?”
Bene, quando nasce una nuova iniziativa editoriale è sempre una buona notizia, si arricchisce la democrazia.
Ovviamente ci corre l’obbligo ricordare però che l’editore de La Ragione risulta una omonima società cooperativa, della quale Giacalone è presidente ma il socio finanziatore sarebbe la fondazione Stitching Social Sport che fa capo al gruppo imprenditoriale di Gabriele Volpi. I meglio informati, in questo caso il blog Dagospia, raccontano che lo scorso febbraio si è definita la cessione della totalità delle quote societarie dalla holding Orlean Invest di Gabriele Volpi, al comando dello Spezia per 13 anni, a Robert Platek, 56 anni, finanziere americano, cofondatore e partner di Msd Capital, fondo di investimenti creato per gestire l’ enorme patrimonio del tycoon dell’ informatica Michael Dell”. Ma c’è di più Volpi, scrive sempre Dagospia, è un personaggio molto noto: “Il suo braccio destro è Gianpiero Fiorani, ex ad della Banca Popolare di Lodi e protagonista dello scandalo della tentata scalata ad Antonveneta, che nel 2005 lo portò sulle prime pagine dei giornali italiani con i famigerati furbetti del quartierino, vicenda che lo ha visto subire una condanna definitiva a tre anni e sei mesi”. Detto questo ci sarà anche “proprietà solida”, come ci scriveva nel suo WhatsApp il collega comunicatore, ma la vera prova che dell’annunciato “convinto europeismo di area liberale e democratica” la dovremo misurare nei fatti. Speriamo che i colleghi giornalisti che daranno anima alla testata, Davide Giacalone e Fulvio Giuliani, il primo come direttore editoriale, il secondo come responsabile, riescano ad essere sufficientemente autonomi, perchè anche se è vero che l’editore non si sceglie, è pur vero che non lo si deve subire. Non abbiamo dubbi se non altro per il curriculum professionale di Davide Giacalone che lasciata la politica è stata una delle firme di Libero, collaboratore con l’emittente radiofonica nazionale RTL 102.5 mentre c’è anche un collegamento con la nostra regione attraverso una collaborazione periodica con il giornale online SocialNews fondato da Massimo Fanni Canelles. Bisogna anche ricordare per memoria storica che venne coinvolto in Tangentopoli nel 1993, con l’accusa di avere smistato tangenti per il Partito Repubblicano Italiano, fu arrestato e confessò di avere ricevuto denaro da Giuseppe Parrella, direttore dell’azienda di Stato per i servizi telefonici, e di averle consegnate a Giorgio Medri, chiamando in causa anche Oscar Mammì e Giorgio La Malfa. Nel 2001 fu assolto nel filone maggiore dell’inchiesta, e prosciolto per prescrizione in un filone minore. Affermando la propria completa innocenza, Giacalone ricorse in Cassazione contro la prescrizione e per quest’atto raro bisogna dargli grande merito. in realtà la Cassazione decise di archiviare comunque il procedimento. Notevole anche la sua produzione editoriale. Di Fulvio Giuliani è noto soprattutto per aver condotto per anni e fino allo scorso 12 marzo su RTL 102.5 il programma di informazione e attualità “Non Stop News” assieme a Pierluigi Diaco e Giusi Legrenzi. A tutti buon lavoro.