Dal prossimo dicembre un’esposizione sarà dedicata ai progetti del grande architetto friulano Gino Valle
A Udine il calendario 2023 delle esposizioni cittadine si arricchisce con ulteriori tre appuntamenti. Il più importante, il prossimo dicembre, sarà dedicato all’opera del celebre architetto friulano Gino Valle, nato a Udine il 7 dicembre 1923 e scomparso nel 2003. In occasione del centenario dalla nascita i Civici Musei, in collaborazione con la famiglia, avranno così modo di celebrarlo con una esposizione che svelerà nuovi lati della sua vasta produzione. “Gino Valle. La professione come sperimentazione continua” sarà visitabile proprio dal 7 dicembre al 28 aprile in Casa Cavazzini. I curatori, Franz Graf e Francesca Albani, in collaborazione con lo Studio Valle di Udine, lavorano dal 2018 coinvolgendo docenti, ricercatori e studenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio. Attraverso disegni e fotografie dell’epoca, modelli ed elaborati grafici viene raccontata l’attività di Gino Valle che in oltre cinquant’anni di attività ha dato vita a una produzione architettonica ricchissima di sfaccettature e contraddizioni. La grande varietà ed eterogeneità che caratterizza la sua opera è il risultato di un processo progettuale unico e specifico, che si muove liberamente tra differenze di scala, linguaggi e programmi, spaziando da dimensioni locali ad ambiti internazionali. “Siamo entusiasti di ospitare una rassegna dedicata ad uno dei maestri dell’architettura internazionale come Gino Valle” commenta l’assessore alla Cultura Federico Pirone. “Dobbiamo ringraziare la famiglia Valle che ci ha dato la possibilità di approfondire un percorso attraverso opere realizzate tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta. Un’attività straordinaria difficilmente incasellabile, se non tramite precise chiavi di lettura. Sarà un grande appuntamento per gli appassionati di architettura e non solo”. Sono due le ulteriori esposizioni che sono state inserite dall’amministrazione comunale di Udine nel calendario di eventi di questo 2023. In ordine cronologico la prima inaugurerà già domani al Museo Etnografico del Friuli di via Grazzano e sarà visitabile fino al 17 settembre. Aprirà alla visita infatti alle ore 11.00 la mostra TRAME antiche&moderne, curata dal CIRT aps Centro Internazionale di Ricerca Tessile di Villa Santina (UD). L’evento è il risultato del Laboratorio di tessitura e costume tradizionale del Friuli, tenutosi da marzo a giugno 2023 presso l’aula didattica del museo etnografico. I quattordici partecipanti hanno approfondito lo studio del Quaderno dei tacamenti (disegni per tessuto, 1884) e il Campionario dei Tessuti di Antonio Di Croce, oltre che quattro coppie in costume tradizionale del Friuli. Dal 7 settembre all’8 ottobre invece le Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo ospiteranno la personale di Sandro Comini intitolata “Volti con dietro una storia”. Una serie di ritratti creati dall’artista, con protagonisti i volti delle persone che hanno lasciato una traccia nella vita dell’autore. I dipinti però vengono accompagnati, sul retro, dalla storia che li ha resi memorabili, opere dunque che è riduttivo appendere alla parete, e per questo pensate per essere colte come sculture, ruotandovi attorno per coglierne la vera essenza.