Dalla scuola al territorio: a Lignano 60 studenti per primo percorso di orientamento scolastico societario sulla vocazione turistica

Oltre sessanta studenti dell’Istituto Comprensivo Giosuè Carducci di Lignano Sabbiadoro hanno inaugurato mercoledì 23 aprile una nuova attività di orientamento scolastico promossa dai docenti per avvicinare i ragazzi al territorio e alle realtà economiche dello stesso, con un focus speciale sulla sostenibilità. Una giornata intensa e formativa, vissuta tra pioggia e schiarite, che ha offerto agli studenti delle classi seconde l’opportunità di esplorare da vicino il funzionamento di realtà economiche tra nautica, ricettività, gestione della spiaggia e attenzione all’ambiente.

Protagonista di questa prima uscita, che sarà seguita da ulteriori appuntamenti, è stata la società Lignano Pineta, che ha aperto le porte del porto turistico Marina Uno Resort, dell’Hotel President di Lignano Riviera e del Parco del Mare e della spiaggia di Lignano Pineta.

Ad accogliere il gruppo a Marina Uno, il presidente Giorgio Ardito insieme allo staff amministrativo e ai marinai del porto. Dopo un’introduzione storica sulla darsena e la sua evoluzione dagli anni ’60 a oggi, gli studenti hanno potuto osservare in funzione i moderni dispositivi Sea Bean ed Ekkol, utilizzati per la pulizia e depurazione dello specchio acqueo, e scoprire la storia dell’ancora del brigantino Mercurio, la prima nave a battere bandiera tricolore nella Repubblica Cisalpina affondata al largo di punta Tagliamento.

Il gruppo è poi salito a bordo del Tormento II, utilizzato nell’ambito del servizio di traghetto X River, che collega le due sponde del fiume Tagliamento. Grazie alla disponibilità dell’armatore Mario Valvason, gli studenti hanno così potuto attraversare le acque del fiume e raggiungere la sponda veneta per visitare una zona boschiva che, alcuni anni fa, era stata colpita da un incendio. Qui hanno osservato da vicino gli interventi di ripristino ambientale messi in atto per restituire equilibrio e vitalità a un ecosistema caratterizzato da diverse biodiversità.

Terminata la visita naturalistica, la comitiva ha proseguito a piedi fino all’Hotel President, dove il presidente Ardito ha presentato agli studenti il percorso intrapreso dalla società per la redazione del bilancio di sostenibilità, con l’obiettivo di integrare in modo strutturato i principi ESG nella governance aziendale. Sono stati inoltre approfonditi i temi legati alle certificazioni ambientali ISO e GSCT ottenute, alla CER – Comunità Energetica Rinnovabile di Lignano e agli obiettivi ONU 2030 già raggiunti.

La mattinata è proseguita al PalaPineta con la visita della mostra di pittura dell’UTE e allo stabilimento balneare con sette recapiti spiaggia per ammirare i mosaici realizzati dalla Scuola Mosaicisti del Friuli. Sulla passeggiata sopraelevata, gli studenti e i docenti hanno potuto osservare i lavori in corso di recupero della sabbia e scoprire come si coniughino tradizione e innovazione nella gestione ambientale della spiaggia. Grande attenzione è stata riservata anche al tema dell’economia circolare, con esempi concreti legati alla gestione balneare: la raccolta e vagliatura delle alghe marine, da cui viene separata la sabbia, e il riutilizzo della stessa per il ripascimento delle aree erose della spiaggia dopo le mareggiate. Una pratica che coniuga sostenibilità, innovazione e rispetto per le risorse naturali.

La visita si è conclusa con una panoramica sul Pontile a Mare, accompagnata da Alessandro Marosa, responsabile della spiaggia in concessione e gestita dalla società Lignano Pineta, che ha illustrato l’organizzazione del lavoro degli assistenti bagnanti, del personale di accoglienza e di pulizia.

 

Un’iniziativa preziosa, che ha permesso ai giovani lignanesi di scoprire “il dietro le quinte” di una storica realtà turistica della loro città, sensibilizzandoli su temi cruciali come la sostenibilità, la responsabilità sociale d’impresa e la valorizzazione del proprio territorio.