Demodeismo e bebunking
A me pare che con questa I.A. si siano realizzate le visioni profetiche e i miraggi di Jorge Luis Borges e/o del movimento OuLiPo, compresi in Italia i contributi di Italo Calvino e Umberto Eco. Ciò che un tempo era un esperimento letterario, una vera e propria sfida basata su vincoli creativi (contraintes) e primi calcolatori, oggi è diventata una realtà pervasiva che genera contenuti in modo autonomo. La potenza di permutazione ha preso il sopravvento, come se fosse sfuggita di mano al suo ingegnere. Questa evoluzione solleva preoccupazioni legittime. Se da un lato assistiamo a usi distorti e fraudolenti dell’I.A., non possiamo ignorarne i benefici in campi come la medicina preventiva, l’analisi economica e la meteorologia.
La sfida contemporanea per chi fa poesia e arte non è più quella di “creare” contenuti attraverso vincoli auto-imposti, ma preservare l’autenticità dell’espressione e della creatività umana. Con la proliferazione di strumenti e applicazioni AI accessibili a chiunque possieda uno smartphone, la vera arte diventerà sempre più preziosa proprio per la sua genuinità. Si profila un’epoca in cui l’autenticità dell’opera diventerà il discrimine fondamentale. In questo scenario i Demodeisti potrebbero connotarsi come poeti e artisti capaci di discernere con acribia filologica il genuino dall’artificiale, lavorando su testi e materiali con rigore metodologico e spirito critico. Il debunking, complementare al fact-checking, diventerà essenziale per preservare l’integrità dell’espressione artistica. La superfetazione di contenuti generati artificialmente non diminuisce il valore della vera poesia e dell’arte autentica; al contrario, le rende più preziose. La sfida di un futuro che è già qui è mantenere un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la preservazione dell’unicità dell’espressione umana, “restando umani” mentre navighiamo questo inedito territorio digitale. Questa nuova realtà richiede lo sviluppo di una “contro-intelligenza artificiale”, umana negli intenti ma tecnologicamente sofisticata nei mezzi.
Peter Genito