Depositata mozione in Consiglio Regionale per chiedere la riapertura del Punto Nascita di San Vito al Tagliamento
“La chiusura del punto nascita presso l’Ospedale di San Vito al Tagliamento ha lasciato sbigottita un’intera comunità, che da quando è stato dato l’annuncio dall’Assessore Riccardi manifesta pubblicamente il proprio disagio e contrarietà alle politiche sanitarie regionali. Riteniamo che per assicurare un’adeguata risposta ai bisogni di salute e di servizi di una realtà policentrica come quella del Friuli Occidentale è indispensabile garantire la funzionalità degli ospedali territoriali.
La chiusura del punto nascita è inspiegabile sia dal punto di vista del personale, essendo molto numerosi i ginecologi dell’ospedale hub di Pordenone, sia dal punto di vista del numero di parti, che sebbene di poco supera il numero necessario ad assicurare la casistica. Il mantenimento della convenzione Asfo con il Policlinico, che ha come conseguenza la coesistenza di ben due punti nascita a Pordenone, uno dei quali privo della neonatologia, appare dunque una scelta sbagliata e poco attenta alla realtà territoriale.
Come Open Sinistra FVG, insieme a moltissimi Consiglieri di opposizione del Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Patto per l’Autonomia – Civica FVG e Partito Democratico, abbiamo pertanto deciso di presentare una mozione chiedere per la rapida riapertura del Punto Nascita a San Vito al Tagliamento per dare voce alle migliaia di cittadini che da molte settimane sono in piazza a protestare, sentendosi ingannati dalle dichiarazioni del Presidente Fedriga in campagna elettorale.
La mozione prevede di sospendere gli eventuali interventi atti a smantellare il “gruppo parto” dell’ospedale di San Vito al Tagliamento; la celere riapertura del punto nascita; e l’impegno nell’attuazione di misure volte a favorire nuove assunzioni e nella ricerca di una soluzione al problema della carenza del personale sanitario, anche attraverso la costituzione di un’unica Struttura Complessa con equipe medica operante sulle due sedi di Pordenone e San Vito, al fine di mantenere a San Vito il punto nascita per i parti fisiologici, e raggiungere la casistica di sicurezza prevista per operatori e strutture di ostetricia.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG per la circoscrizione di Pordenone.