Diritti dell’infanzia, UNICEF Italia lancia sondaggio e monitoraggio in occasione del 32°anniversario della Ratifica da parte della Convenzione Onu

In occasione del 32°anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (domani 27 maggio), l’UNICEF Italia presenta il monitoraggio realizzato sulla base del documento “LE COSE DA FARE: AGENDA 2022 – 2027 PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA”, i risultati di un sondaggio che ha coinvolto più di 400 giovani tramite la piattaforma online U-REPORT Italia, oltre ad attività con le scuole; per l’occasione, l’UNICEF ha anche promosso con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) l’iniziativa “Diritti in comune”, che ha raccolto (finora) l’adesione di oltre 160 comuni, tra cui Napoli, Roma, Torino, Venezia.

Per tutta la settimana i volontari dei Comitati locali UNICEF hanno partecipato o promosso iniziative ed eventi.

MONITORAGGIO- L’UNICEF Italia ha realizzato un monitoraggio di alcuni dati relativi alle quattro priorità giù individuate nel documento UNICEF “Le cose da fare: Agenda 2022-2027 per l’infanzia e l’adolescenza” – cambiamento climatico, non discriminazione, salute mentale e benessere psicosociale, istruzione di qualità- sui quali portare l’attenzione di Governo e Parlamento.

I temi dell’Agenda sono stati discussi questa settimana in due incontri avvenuti tra una delegazione di ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Italia e attivi in percorsi di partecipazione realizzati dall’UNICEF- accompagnati dalla Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace e dal Portavoce Andrea Iacomini- e il Presidente della Camera  (il 23/5) e il Presidente del Senato (il 24/5).  

Utilizzando fonti pubbliche si intende evidenziare l’importanza dei dati, indicare la necessità di monitorare l’impatto sui bambini e sugli adolescenti delle misure adottate e garantirne continuità nel tempo. Sono stati selezionati alcuni indicatori che monitoreremo ogni anno per analizzare l’impatto sui bambini e sugli adolescenti delle misure adottate, insieme ad altri variabili di contesto.

A titolo esemplificativo, sono stati selezionati alcuni indicatori sulle quattro priorità:

  • Cambiamento climatico: nel 2022 il 63,8% della popolazione nella fascia di età 14-19 si è detta preoccupata per i cambiamenti climatici, nel 2021 era il 67,5% (Fonte ISTAT);
  • Educazione di qualità: nel 2022 il tasso dei NEET in ITALIA nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni era al 19%, in diminuzione rispetto al 2021: il 23,1% (Fonte ISTAT);
  • Non discriminazione:
    • Povertà minorile: nel 2021, secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, erano 1.382.000 i minorenni in povertà assoluta in Italia;
    • Bambini e adolescenti con disabilità: Nell’ anno scolastico 2021-2022 1 scuola su 3 risultava accessibile fisicamente (Fonte ISTAT);
    • Minorenni stranieri non accompagnati accolti nel Sistema di Accoglienza e Integrazione: Il Rapporto del Servizio Centrale- SAI pubblicato a maggio 2023 evidenzia la presenza all’interno del sistema SAI di 8.075 minorenni, in crescita rispetto al 2020 – anno in cui i MSNA accolti nel SAI erano 5.680.

 

  • Salute mentale: i dati ISTAT riportati nel Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile 2022,  il marcato peggioramento del benessere psicologico osservato tra i giovani di 14-19 anni nel 2021 si riassorbe solo in parte nel 2022: l’indice MH supera il valore del 2019 per i ragazzi, tra i quali il punteggio raggiunge il valore di 75,4 (+0,5 punti rispetto al 2019), mentre si mantiene su valori più bassi rispetto al periodo pre-COVID per le ragazze, tra le quali si attesta a 69,8 (-0,8 rispetto al 2019).

 

SONDAGGIO TRA I GIOVANI TRAMITE LA PIATTAFORMA U-REPORT Italia- L’UNICEF ha lanciato un sondaggio sull’AGENDA dell’INFANZIA e dell’ADOLESCANZA cui hanno risposto oltre 400 giovani you-reporter; 7 le domande poste, questi i risultati:

 

  • Come ti senti rispetto all’impegno delle istituzioni nazionali ed internazionali e delle aziende private per ridurre le emissioni e aumentare gli investimenti per l’adattamento, il 69% dei rispondenti si sente pessimista, il 22% ottimista e il 9% neutrale;
  • Ritieni che la tua scuola sia o sia stata accogliente nei confronti delle differenze (es. provenienza geografica, genere, disabilità, religione, orientamento sessuale) il 39% ha risposto abbastanza, il 37% si, il 24% poco;
  • Pensi che la tua comunità sia inclusiva e non discriminatoria verso coloro che hanno  una provenienza diversa, un orientamento sessuale diverso o una  disabilità, il 47% ha risposto no, il 32% si, il 21% non saprebbe;
  • Nella tua esperienza di scuola si fa o si faceva educazione all’utilizzo degli strumenti digitali? Il 39% ha risposto poco, il 26% per niente, il 18% abbastanza, il 17% si;
  • Ritieni che la scuola sia sufficientemente aperta e partecipata? Il 39% ha risposto Si, il29% no, il 32% non saprei;
  • Pensi che nella tua scuola dovrebbero essere introdotti programmi extra curriculari con esperti sul tema della salute mentale e benessere piscologico? Il 75% ha risposto SI, l’11% ha risposto che sono già presenti, il 10% non saprebbe e il 3% no;
  • Se dovessi avverti il bisogno di ricevere supporto psicologico, sapresti a chi rivolgerti? Il 53% ha risposto SI, il 24% vorrebbe chiedere supporto ma economicamente non se lo può permettere, il 15% no, l’8% preferirebbe non chiederlo per paura di un giudizio negativo da parte di familiari e amici.

 

 

Ideata e realizzata con il sostegno dell’UNICEF, la piattaforma U-Report è rivolta ai giovani dai 14 ai 30 anni per favorire la loro partecipazione e l’espressione delle loro opinioni. Da 2 anni la piattaforma è attiva anche nel nostro Paese con oltre 6.000 iscritti provenienti da tutta Italia, distribuiti in maniera equa tra ragazzi e ragazze; la maggior parte degli iscritti è maggiorenne e rappresentata da studenti e studentesse universitarie.

‘DIRITTI IN COMUNE’ CON ANCI- Per il terzo anno consecutivo, l’UNICEF Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) hanno lanciato l’iniziativa di sensibilizzazione “DIRITTI IN COMUNE– Nelle politiche comunali ogni bambino e adolescente conta”. Con questa iniziativa i Comuni sono stati chiamati a compiere gesti simbolici per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e dei ragazzi fra i cittadini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione ONU. Finora hanno aderito all’iniziativa oltre 160 comuni in tutta Italia, tra cui, tra i capoluoghi che hanno aderito: Avellino, Bari, Bergamo, Cremona, Crotone, Ferrara, Frosinone, L’Aquila, Lecco, Mantova, Modena, Napoli, Olbia, Padova, Palermo, Pescara, Prato, Roma, Sassari, Torino, Treviso, Venezia e Vercelli.

L’elenco completo è disponibile nella pagina dell’iniziativa.

ATTIVITA’ NELLE SCUOLE- Per celebrare i diritti dei bambini e degli adolescenti, l’UNICEF Italia ha inviato a tutte le scuole di ordine e grado iscritte al programma “Scuola Amica dei bambini e degli adolescenti”, un kit con una serie di attività da realizzare a scuola per diffondere consapevolezza sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il Kit è composto da: Activity book “Scopri I tuoi diritti”, uno strumento rivolto alla fascia 6-11 anni con attività di gioco e approfondimento sulla Convenzione;​Poster con Icone della Convenzione; Passaporto per i diritti, un piccolo libretto che contiene in parole semplici i diritti dei bambini; Video “ Tutti abbiamo i diritti”​, rivolto alla fascia di età 3-6 anni che spiega alcuni dei diritti della Convenzione e la loro importanza nella vita dei bambini e delle bambine;  Activity book “Tutti abbiamo diritti”, quaderno di attività rivolto ​ai bambini 3-6 anni e correlato al video che aiuta i più piccoli a approfondire alcuni dei diritti attraverso semplici giochi e disegni Tutti abbiamo diritti; Laboratorio “Diamante”, un’attività per la Scuola Secondaria di I e II grado finalizzata all’espressione delle opinioni degli under 18 sui propri diritti.

VIDEO  Diritti in Comune – Ogni bambino conta