Migranti: Rojc (Pd), Piantedosi spieghi caso Cpr Gradisca. Interrogazione al Viminale per ripensare sistema Centri rimpatri

“Le notizie e le immagini che da tempo continuano a uscire sul Cpr di Gradisca impongono innanzitutto di fare chiarezza su quanto recentemente riportato dai media, e poi di ripensare radicalmente al sistema dei Centri per il rimpatrio che è discutibile sul piano umanitario e oggettivamente non funziona. Depositerò un’interrogazione per chiedere al ministro Piantedosi spiegazioni precise sulla situazione di Gradisca, proprio a partire dalla sua ammissione che è ‘probabile e possibile che serva qualche controllo in più’. Serve un ripensamento di questo sistema pseudocarcerario che costa molto, fa pochi rimpatri, aggrava le forze dell’ordine a scapito del controllo del territorio, è inutile a contenere i flussi migratori e il contrasto all’illegalità”. Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd), a seguito della diffusione di un servizio trasmesso dall’emittente La7 nell’ambito della trasmissione Piazzapulita, che riferisce di violenze, precarie condizioni igieniche del Cpr di Gradisca (Gorizia), e somministrazione massiva di psicofarmaci. “Alla luce dell’esperienza di Gradisca, preoccupa ulteriormente l’iniziativa già in corso – aggiunge la senatrice – per allestire, con altre nel resto d’Italia, una struttura analoga sul carso triestino, voluta dal Governo e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia ma senza nessuna consultazione con i Comuni”.