Dopo il gran caldo i temporali. Ma al benefico calo della temperatura si sono associati danni soprattutto nel pordenonese
Purtroppo il copione è sempre l stesso, dopo le sempre più frequenti ondate di calore estremo arrivano giornate di vera passione climatica e quelli che in passato erano benefici e rinfrescanti temporali si trasformano in eventi estremi portatori di danni anche considerevoli. Così non ci si può meravigliare dei tetti scoperchiati di case e aziende, di alberi abbattuti dalla furia del vento e dei danni all’agricoltura. Questa volta è toccato al Friuli occidentale dove la scorsa notte si è abbattuta una violenta ondata di maltempo. Il fortunale, accompagnato da forti raffiche di vento, ha concentrato la sua furia in particolare nei comuni di Roveredo in Piano, Fontanafredda e san Quirino. Vento forte e violenti scrosci di pioggia si sono registrati a macchia di leopardo ma prevalentemente non nelle zone degli incendi in regione dove ci sarebbe stato davvero bisogno che una pioggia battente potesse spegnere anche le braci che ancora covano sotto la cenere e che restano potenzialmente pericolose. Un violento temporale si è abbattuto su Trieste nella mattina di oggi , temporale accompagnato da vento. Così la pioggia è tornata anche nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Tutto come previsto quindi, era stata la Protezione civile a diramare una allerta meteo, preannunciando rovesci temporaleschi su tutta la regione. L’allerta dovrebbe concludersi alle 21 di oggi 26 luglio.
Questo ovviamente non consola le famiglie di Fontanafredda che si sono ritrovate con il tetto scoperchiato o i proprietari delle aziende che hanno visto divelti tetti di capannoni. Distrutta sempre a Fontanafredda la copertura del palazzetto dello sport. A Roveredo in Piano è stato scardinato dal vento il portone dell’ex magazzino comunale, vento impetuoso che ha anche danneggiato il tendone dell’ex tennis usato come palestra accessoria. A San Quirino il maltempo ha colpito in una fascia del territorio compresa la zona industriale, scoperchiando tetti di case e aziende e sradicando alberi. Molte le chiamate che hanno raggiunto la sala operativa dei vigili del fuoco a partire dalle ore 02.40, Segnalazioni che includevano richieste per alberi caduti sulla sede stradale o su abitazioni e tetti scoperchiati, sia di abitazioni che strutture industriali.