Economia: Bini, costruttivi contributi da audizioni in II Commissione
“Reputo costruttivi tutti i contributi e gli spunti di riflessioni raccolti dalle audizioni in seconda Commissione sui contenuti del testo di SviluppoImpresa”. Questo il commento dell’assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a conclusione della seduta della Commissione consigliare che ha visto la partecipazione di oltre una ventina di portatori di interesse per esprimere pareri sui disegni di legge 121 (ulteriori misure urgenti per il sostegno dei settori produttivi) e 123 (SviluppoImpresa). “In generale l’impianto della norma è stato apprezzato – ha detto Bini a margine della riunione – soprattutto nei capitoli che riguardano commercio, turismo, riforma dell’accesso al credito, riordino dei consorzi di sviluppo economico locale”. Bini ha ringraziato per “il contributo fondamentale di tutte le categorie così come di tutti gli schieramenti dell’Aula, da cui sono giunte proposte di emendamento che ho recepito perché ritenute interessanti. Voglio sottolineare l’atteggiamento responsabile della politica in questo momento estremamente difficile”. Quanto all’iter del provvedimento Bini ha rassicurato che “porremo grande attenzione ai tempi di attuazione delle norme, poiché è necessario accelerare il processo di modernizzazione del tessuto imprenditoriale privato ma anche del sistema pubblico. Le nostre imprese devono essere più forti dal punto di vista patrimoniale e il Friuli Venezia Giulia deve tornare ad essere attrattivo per i capitali provenienti da fuori regione e dall’estero”. Rispetto al ddl 121, che apre alla terza tranche di ristori a fondo perduto per le attività economiche colpite dalla pandemia, Bini ha evidenziato come esso “ricalchi la LR 3/2020 nei principi, ma la scelta dei beneficiari avverrà con delibera di giunta; per questo – ha aggiunto Bini – sono in corso degli approfondimenti con le associazioni di categoria per valutare se vi siano mutate esigenze rispetto a mesi scorsi”. Bini ha infine garantito l’impegno al coinvolgimento della seconda commissione anche sulla definizione delle categorie a seguito della delibera preliminare.