Esodati del superbonus. Patto per l’Autonomia-Civica FVG: procedere con la proposta di legge regionale per sbloccare la questione dei crediti
«Una grande occasione per molti, una trappola per altri. Il superbonus 110 e il meccanismo della cessione del credito sono diventati un incubo che vogliamo evitare divenga senza uscita per tante famiglie, imprenditori e professionisti, afferma Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica FVG. Decine di variazioni alla legge hanno creato problemi molto seri a chi, in buona fede, ha avviato lavori di ristrutturazione del proprio immobile, senza però riuscire ad arrivare in fondo a causa dell’impasse sul mercato della cessione dei crediti e dei molteplici cambi di regole arrivati nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Abbiamo partecipato – come Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia-Civica FVG – alle molte proteste degli esodati del superbonus che si sono susseguite in questi mesi e al presidio di fine luglio davanti al palazzo del Consiglio regionale in piazza Oberdan a Trieste. Oggi, l’Associazione Esodati del Superbonus – attraverso il suo referente regionale Plinio De Zorzi – ha trasmesso a tutti i Consiglieri regionali una proposta di Legge Regionale per favorire l’acquisto dei crediti fiscali da parte delle grandi aziende del territorio e delle società partecipate regionali. Aderiamo con convinzione – sicuramente assieme a molti colleghi di opposizione – alla proposta di Legge Regionale pervenutaci per trovare una soluzione al problema dei crediti incagliati. Da parte nostra ci sarà sicuramente l’impegno per depositare la proposta e per verificare sia seguito il corretto iter, più tempestivamente possibile, anche prendendo le mosse da una similare Legge Regionale (n. 20 del 16 luglio 2023) già approvata dalla Regione Basilicata e già concordata con l’Agenzia delle Entrate e il Ministero di Economia e Finanze. Confidiamo che l’appello dell’Associazione affinché il Consiglio regionale possa intervenire unitariamente (o almeno a larga maggioranza) sia preso seriamente specie dalla maggioranza. Fin d’ora, per quanto ci riguarda, possiamo assicurare il nostro supporto alla proposta, a prescindere da come a livello nazionale sia stata gestita la “questione superbonus”, dal momento che in ogni caso non si deve far ricadere su cittadini e piccole imprese le conseguenze di errori dello Stato nell’impostazione e nella gestione delle agevolazioni. È inoltre apprezzabile riconoscere la disponibilità dell’Associazione Esodati del Superbonus a partecipare ad eventuali audizioni, come peraltro avevamo già richiesto di calendarizzare da parte della Commissione competente, visto che può rappresentare una occasione di approfondimento da cogliere per le istituzioni, per conoscere i casi concreti».