Fedriga all’evento “Select Fvg”: Fvg territorio attrattivo in Italia ed Europa. Un grande beneficio per i “patrioti” del business
“Il Friuli Venezia Giulia non solo occupa una posizione di rilievo in Italia per livello di attrattività, ma riesce anche a distinguersi tra i principali territori europei, come dimostra il recente conferimento del premio Regione imprenditoriale 2024 da parte del Comitato europeo delle Regioni. La vera sfida ora è quella di prendere esempio dai Paesi più virtuosi per mettere in campo un programma di ulteriore crescita”. Vede tutto rosa il presidente della giunta regionale Fvg Massimiliano Fedriga e lo ha fatto nel corso dell’evento “Select Fvg. Presentazione del livello di attrattività del Friuli Venezia Giulia a confronto con gli altri territori italiani ed europei”, organizzato dall’Agenzia lavoro & SviluppoImpresa. nel corso dell’evento stati illustrati, nello specifico, i dati dello studio elaborato da The European House – Ambrosetti, che evidenziano risultati positivi per il Friuli Venezia Giulia nel contesto nazionale ed europeo per quanto riguarda la capacità di attrarre investimenti sul territorio. Come ha evidenziato il presidente , “tra i fattori trainanti che rendono attrattiva la nostra regione figurano principalmente il settore della ricerca (non a caso il Friuli Venezia Giulia è stato riconosciuto per il terzo anno consecutivo come ‘strong innovator’ a livello europeo) e un sistema logistico in grado di creare opportunità di insediamento per le attività produttive. Stiamo lavorando proficuamente con i Paesi del centro e sud Europa, che vedono nel nostro territorio un punto di congiungimento con le grandi potenze del Continente. Strategica è inoltre la collaborazione avviata con gli Stati Uniti nella prospettiva di nuovi investimenti per le imprese e l’innovazione”. Fedriga ha concluso il suo intervento individuando possibili margini di miglioramento per lo sviluppo dell’economia regionale. “È necessario – ha osservato il governatore – lavorare sulla capacità di garantire fondi alle imprese e alle startup e di migliorare l’attività di comunicazione per veicolare con maggiore efficacia le qualità e le potenzialità di questo territorio”. Dai dati emersi dallo studio si evince come il Friuli Venezia Giulia segua il trend nazionale che vede l’Italia ai primi posti in Europa per numero di progetti di investimento esteri e per numero medio di posti di lavoro creati per progetto. Le aziende estere che investono in regione sono attratte principalmente dalla posizione geografica strategica per l’accesso ai mercati comunitari, da un ecosistema scientifico e tecnologico avanzato, dalla qualità della vita, di sistema di incentivi alle imprese e dalla presenza a Trieste dell’unico porto franco internazionale dell’Unione europea. Il Friuli Venezia Giulia si distingue tra le regioni italiane considerate come benchmark sotto il profilo dell’efficienza della Pubblica amministrazione (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Provincia autonoma di Trento e Veneto) ed è prima per la diversificazione geografica della propria bilancia commerciale. Tutto bene quindi, almeno per alcune categorie economiche dato che in realtà anche in Fvg crese il divario non solo fra “ricchi e poveri” ma anche all’interno delle categorie economiche. Per non parlare dei servizi alla persona, al tema sanità e in generale all’assistenza. Ma è evidente che nella mente del “governatore” ci sono obiettivi precisi per favorire i soliti noti, i sedicenti patrioti del business, questo almeno finché quella grande area di giustamente scontenti anziché ribaltare tutto con il voto, rimarranno ai margini professando la lagnanza come propria attività celebrale predominante. Come dire chi è causa del suo mal… si becchi la destra al governo di regione e “nazione”.