Festeggiati i 35 anni dalla fondazione della cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia (PN)
Anniversario importante per la cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia: in questo mese di ottobre festeggia i suoi 35 anni di attività ripercorrendo gli insegnamenti di don Milani che l’hanno ispirata agli inizi della sua storia che oggi la porta ad essere una delle cooperative più conosciute sul territorio grazie alla varietà dei progetti portati avanti. Non solo servizi per minori e persone con disabilità ma anche agricoltura sociale, servizi per aziende e integrazione lavorativa, realizzazione di pasti mensa nella Cucina delle Fratte, vendita di prodotti etici e solidali nella Bottega e molto altro.
Per festeggiare il suo compleanno, la cooperativa ha scelto di fare una gita a Barbiana nel cuore del Mugello, nei luoghi di don Lorenzo Milani che, con il suo modello è stato uno degli ispiratori dell’associazione di volontariato “Il Noce” per avviare come prima attività il doposcuola (oggi Servizio Socio Educativo Pomeridiano)
“Il Piccolo Principe è nato dal sogno del Noce di voler creare qualcosa di migliore, di dare professionalità al servizio insieme alla presenza dei volontari, e don Milani ci ha ispirati – racconta Luigi Cesarin, attuale presidente della cooperativa e socio fondatore -, per questo siamo tornati nei suoi luoghi ricordando i suoi principi: attenzione agli ultimi, riconoscimento dei diritti ed in particolare all’istruzione come forma di riscatto sociale, partecipazione attiva e impegno per la lotta alla disuguaglianza. Negli anni – ha aggiunto – la cooperativa è maturata adattandosi ai tempi e cercando di interpretare e rispondere al meglio ai bisogno di comunità e territori”.
Nata nel 1988 sulla scia dell’esperienza dell’associazione di volontariato Il Noce, che si occupa di minori e dal sogno dei suoi 11 soci fondatori (Luigi Cesarin, Giorgio Guerrato, Michela Cesarin, Livio Castellarin, Giuseppe Polo, Luigi Piccoli, Anna Barbui, Giuliana Colussi, suor Gabrielita, Fabrizio Salton e Giuseppe Tesolin) oggi conta ben 101 soci (di cui 52 donne) e 116 persone occupate, 25 delle quali sono lavoratori svantaggiati, e ha allargato la sua attività a diversi ambiti. Attualmente il maggior numero di beneficiari dei servizi si riscontra nei servizi socio-educativi dedicati ai minori, giovani, disabili, ecc. (2.535). Nel corso del 2022 sono state 89 le persone coinvolte in percorsi di inserimento lavorativo, 11 le persone assunte grazie ai percorsi di inserimento lavorativo di cui 3 sono le assunzioni interne alla cooperativa sociale e 8 quelle esterne.
“Il filo conduttore in tutte le nostre attività è basato sulla dignità di ogni singola persona, da valorizzare e tutelare sia essa minore, adulto, persona svantaggiata o disabile. Seguendo tale principio – spiega il presidente Luigino Cesarin – abbiamo avviato nel corso di questi trentacinque anni varie progettualità. Ringraziamo i tanti volontari – aggiunge – che ci supportano fin dagli inizi perché se Il Piccolo Principe è cresciuto in questi 35 anni, lo dobbiamo anche alla grande solidarietà della comunità e del territorio oltre che del lavoro e impegno di tutti i soci. Per il futuro, ci auguriamo che i soci possano continuare ad impegnarsi con uno sguardo attento alla dignità di ogni persona senza mai perdere di vista il bene di molti”.
Dal doposcuola iniziale si è infatti sviluppata tutta una serie di servizi per i minori in collaborazione con i Comuni del mandamento del Sanvitese e zone limitrofe, dai centri estivi ai progetti giovani. Per sostenere questi progetti sono stati attivati inizialmente laboratori di assemblaggio e montaggio rivolti alle aziende locali in cui sono stati sperimentati servizi di integrazione lavorativa. Di seguito l’avvio del Centro socio occupazionale, che nel 2022 ha celebrato i suoi 25 anni di attività come centro diurno per le persone adulte con disabilità, nonché l’esperienza dell’agricoltura sociale, da un quindicennio a questa parte, nella fattoria Volpe sotto i Gelsi in località Comunali a San Vito al Tagliamento e negli orti sociali delle Torrate di Chions, con l’avvio anche delle squadre di terzisti per i lavori nelle vigne e l’ottenimento della certificazione biologica. E poi il negozio solidale La Bottega IlPiccolo Principe con il servizio di confezionamento di bomboniere solidali e a km zero, la Cucina delle Fratte con la preparazione di pasti per la collettività, il progetto Equosolda Fvg con distributori automatici ed etici di caffè, the, cioccolato e snack, la nuova Uet Il Casale, i servizi per le aziende e l’integrazione lavorativa (con lavorazioni di assemblaggio meccanico e confezionamento), il Servizio di accoglienza richiedenti asilo e l’accoglienza in emergenza di profughi ucraini, la Casa mamma-bambino, nonché la gestione del servizio civile e i corsi contro bullismo, violenza di genere, ludopatie tenuti nelle scuole secondarie.
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