Festival Tolmezzo Vie dei Libri, esordio sold out al Teatro Candoni

Ha debuttato con un grande sold out la prima edizione del festival “Tolmezzo Vie dei Libri”, inaugurato nel pomeriggio di ieri (venerdì 30 giugno) dalla scrittrice noir Ilaria Tuti, protagonista al Teatro Candoni di un incontro affollatissimo, con lungo firmacopie per i suoi lettori. In dialogo con lo scrittore Alberto Garlini l’autrice ha presentato il suo ultimo libro, “Madre d’ossa” (Longanesi), una trama in cui torna il fortunato personaggio di Teresa Battaglia, noto anche al grande pubblico TV. L’entusiasmo del pubblico per il nuovo festival – promosso dall’Amministrazione comunale di Tolmezzo con il sostegno della Regione FVG, per la cura di Fondazione Pordenonelegge e la direzione artistica di Gian Mario Villalta – si era sentito dai primi incontri del mattino, ai quali avevano contribuito tante realtà e associazioni culturali del territorio. In serata accoglienza calorosa anche per l’attrice e conduttrice Natasha Stefanenko, che a Tolmezzo ha fatto tappa per presentare il suo romanzo d’esordio, “Ritorno nella città senza nome”. Domani, domenica 2 luglio, in pole position un incontro certamente iconico per la prima edizione della manifestazione, quello che vedrà protagonista Nives Meroi, la nota alpinista e autrice che incarna il grande cuore della montagna: le sue storie emozionanti riecheggeranno nell’incontro chiamato a suggellare il festival, domani alle 18.30 all’Albergo Roma di Tolmezzo. Nives Meroi è reduce dall’ultima straordinaria impresa che ha tracciato una nuova via in Himalaya al Kabru IV (7.318m). Al pubblico di Tolmezzo ne parlerà in anteprima e si racconterà con la meraviglia delle tante avventure portate a termine, al centro del documentario “Io sono le montagne che non ho scalato” (2015). Nives Meroi, la seconda donna della terra ad aver scalato tutti i quattordici Ottomila senza l’uso di ossigeno né portatori d’alta quota, ci racconterà che in natura la forza più formidabile è la solidarietà tra le persone e ripercorrerà avventure come il concatenamento di tre Ottomila (Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak), prima donna ad averlo conquistato così come è stata la prima italiana in vetta al Nanga Parbat e al K2.

Domani il programma si aprirà alle 10.30 al Centro Servizi Museali con la presentazione di Dossier delle bandiere, con gli autori Marco Lepre, Aran Cosentino e Ira Conti, insieme ad Alessandra Ceschia. Un appuntamento, in collaborazione con Legambiente Carnia, che farà il punto sui progetti che hanno interessato l’arco alpino del Friuli Venezia Giulia. 160 pagine, 62 schede descrittive e una novantina di fotografie che testimoniano riconoscimenti ecologici così come progetti sbagliati: una guida per orientarsi tra quello che di positivo e di negativo è stato realizzato. Per i piccoli e per i grandi l’appuntamento al Cinema David alle 11 con Geronimo Stilton incontra il Piccolo Principe. Il topo giornalista più famoso al mondo alle prese con l’avventura stratopica narrata nel nuovo libro Il mio amico Principe (Piemme): Geronimo ci accompagnerà in un viaggio fatto di amicizia, rispetto per l’ambiente e sostenibilità. Perché amare e rispettare la natura può essere divertente, emozionante e regalarci molte sorprese… proprio come una nuova amicizia.

Il camminare in montagna e l’interrogarsi sull’origine della gioia che si prova malgrado la fatica, il sudore, il freddo o la pioggia le coordinate dell’appuntamento delle 11.30 nel Cortile del Museo Carnico con Paolo Costa che parlerà de L’arte dell’essenziale. Un’escursione filosofica nelle terre alte (Bottega Errante edizioni). Il libro è un tentativo di distillare il senso autentico di questa esperienza comune a partire da alcune parole chiave. L’appuntamento si terrà in collaborazione con Vicino/Lontano Mont. Spazio all’esplorazione alle 14 con la passeggiata guidata Lungo la roggia. Tolmezzo dal medioevo a oggi: un itinerario di un’ora per le vie del centro storico con una breve visita al Museo Carnico, nel cui cortile è fissato il punto di raccolta. L’evento, in collaborazione con gli Amici dei Musei della Carnia, è a prenotazione obbligatoria telefonando al Museo Carnico (0433-43233) o all’associazione Amici del Musei della Carnia (333-9032145). Sempre nel Cortile del Museo Carnico, alle 15.30, Raffaella Cargnelutti, presentata da Maria Beatrice Polli e Bruna Silverio, narrerà La pulce e altre storie della Carnia (Santi Quaranta). Il fascino della tradizione popolare rivive in favole, leggende e filastrocche, offrendo al lettore un viaggio tra tempo e spazio che valica i confini e la specificità dei luoghi. L’appuntamento è in collaborazione con Soroptimist Club Alto Friuli. La montagna ancora regina nell’incontro intitolato Il racconto dei boschi e della neve di Daniele Zovi (De Agostini) alle 16.30 al Centro Servizi Museali. Il grande esperto di foreste e di animali selvatici, che ha ricoperto ruoli di rilievo nel Corpo forestale dello Stato, sarà in dialogo con il drettore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta. L’incontro, realizzato in collaborazione con ISIS Fermo Solari e ISIS Paschini-Lanussio di Tolmezzo, proporrà un’immersione nella natura di montagna guidata da un autore che la ama profondamente, particolarmente legato all’Altopiano di Asiago sull’esempio di Mario Rigoni Stern.

Sentimenti, legami familiari, il passato che proietta la sua ombra sul presente in Geografia di un dolore perfetto (Garzanti). Ultimo libro di Enrico Galiano è la storia di Pietro, abbandonato dal padre quando era ancora ragazzino e cresciuto in quella che chiama “spezzanza”, la sensazione di essere spezzati, nonostante una carriera di successo e una famiglia che ama. L’autore, uno degli scrittori e degli insegnanti più amati d’Italia, lo presenterà alle 17 nel Salone dell’Albergo Roma.