Fine vita, Liguori e Bullian: “sui diritti individuali la classe politica deve lasciare libertà di scelta, serve una svolta storica e coraggiosa”
“Le cure palliative e la terapia del dolore – affermano i consiglieri regionali di Patto-Civica FVG Simona Liguori ed Enrico Bullian – sono un diritto del cittadino e permettono di affrontare e gestire il fine vita di tante persone affette da patologie con esito infausto. E di questo ne siamo ben consapevoli, tanto che con la mozione n. 15 depositata l’11/07/2023 a prima firma Liguori e sottoscritta da tutti i Gruppi consiliari di opposizione veniva chiesto l’impegno della Giunta a mettere in atto tutte le azioni necessarie a superare le principali criticità presenti in FVG in merito al suddetto diritto di ricevere in regione le cure palliative e la terapia del dolore. Tali cure sono necessarie ma non sufficienti nel ricomprendere ogni forma di volontà del malato di autodeterminarsi nel voler preservare la propria dignità personale nel fine vita anche con la possibilità di accedere al suicidio medicalmente assistito. Il non voler riconoscere il limite delle cure palliative, che possono tanto ma non tutto, sembra una strategia della maggioranza regionale per prendere tempo a scapito del diritto della persona di decidere per se stessa. Ne deriva che la maggioranza di centro-destra continua a contrapporre il diritto alle cure palliative (che vorrebbero come possibilità esclusiva) al diritto ad autodeterminare il proprio fine vita tramite suicidio medicalmente assistito, a scapito di questa seconda opzione; solo la persona direttamente interessata (che già è in condizioni di sofferenza estreme) deve poter essere messa nelle condizioni di scegliere liberamente come intende congedarsi dalla vita, nella maniera che ritiene più dignitosa per sé e per la propria famiglia”.