Fine vita: Liva (Pd), ho firmato per legge di civiltà: “Pd tenga insieme diritti individuali con lotte sociali ed economiche”
“Con la mia firma ho voluto dare sostegno a una legge di civiltà sul fine vita, in supporto a questa battaglia e a quelle che ci aspettano, come sempre per aggiungere diritti per tutti senza toglierli a nessuno”. Lo ha reso noto Renzo Liva, già segretario Pd Fvg, che oggi a Pordenone ha partecipato all’incontro “Politici da marciapiede”, dedicato al presidente nazionale dell’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica (AIED) Mario Puiatti intervistato dal giornalista Loris Del Frate, nel corso del quale la locale Cellula Coscioni è stata intitolata a Italo Corai, attivista pordenonese simbolo delle battaglie per i diritti civili. Presente all’evento anche il segretario del Pd provinciale del Pordenonese Fausto Tomasello.
“Ringrazio l’amico Puiatti per aver rievocato decenni di suo impegno e averci spronato con la sua schiettezza a non mollare mai, quando è in gioco una società più giusta e migliore per tutti”, ha commentato Liva, indicando che “il Pd dev’essere il soggetto politico capace di tenere insieme le lotte per i diritti individuali e le battaglie sociali ed economiche in difesa del mondo del lavoro e dei ceti deboli. La nostra visione della società deve evolvere sui nuovi bisogni tenendo conto delle preoccupazioni dei ceti deboli o a rischio impoverimento”.
“Va sottolineata la grande differenza di sensibilità emersa sul tema ‘fine vita’ – ha poi rilevato l’esponente dem – tra la Regione Veneto con il presidente Zaia che sostiene la richiesta di una legge di civiltà, e la Regione Fvg con Fedriga che al momento non ha dimostrato alcuna attenzione al riguardo”.