E’ ancora viva la memoria a 47 anni dal terremoto che devastò il Friuli portando morte e distruzione

Sei  maggio 1976  ore 21:00:12 per quasi un minuto che per chi ha provato è stato eterno un terremoto devastò il Friuli. Il sisma di 6 gradi e mezzo della scala Richter e le repliche numerose che durarono fino a settembre, provocò mille morti e 3 mila feriti e danni enermi al patrimonio abitativo e delle imprese di una area vastissima  con decine di migliaia di persone rimaste senza casa.  Il luogo simbolo delle devastazioni nella memoria dei friulani è Gemona dove la distruzione fu quasi totale.  Quest’oggi alle 18 è stato reso omaggio alle vittime e ai soccorritori, con una commemorazione presso la caserma Goi Pantanali (dove perirono 33 artiglieri alpini). Alla commemorazione è seguita una messa solenne e la processione verso il cimitero.