Francesca Muner è stata eletta presidente di Coldiretti Donne Impresa Pordenone
Francesca Muner è stata eletta presidente di Coldiretti Donne Impresa Pordenone. Imprenditrice dal 2016 nella Società agricola Conzato Giovanni di Roveredo in Piano, dove ha sviluppato in particolare il progetto di Armo 1191 Arnica Montana Piancavallo assieme al marito Antonio Conzato e al fratello Andrea.
Muner subentra a Monica Martini che ha ricoperto l’incarico nei cinque anni precedenti. Muner sarà coadiuvata da due vice presidenti: Alberta Bulfon e Marilina Ongaro. Fanno parte del consiglio provinciale: Nadia Biasutto, Annalisa Celant, Fabrizia Cortina, Claudia D’Andrea, Martina Del Savio, Sonia Della Libera, Monica Martini, Elena Martinis, Diana Nocente, Barbara Panont, Sarah Pasut, Federica Piovesana, Vivianne Toffoli e Chiara Trevisanutto.
All’assemblea erano presenti tra gli altri il presidente Matteo Zolin e il direttore Antonio Bertolla.
L’incontro è stato un momento di bilanci, ma soprattutto un’occasione per parlare della progettualità di Coldiretti.
Tema all’ordine del giorno il disegno di legge che vieta la produzione, vendita e commercializzazione di cibi sintetici.
“È una battaglia –ha commentato il presidente Zolin- che ci vede quotidianamente impegnati. Abbiamo raccolto -ha spiegato- più di 500 mila firme e il Governo è stato coerente a sostenere ma soprattutto a difendere il nostro comparto agroalimentare e il made in Italy dagli attacchi delle multinazionali e dalle lobby”.
Sul ruolo delle donne e delle imprese agricole al femminile ha aggiunto: “Siete una parte determinate e strategica della nostra organizzazione. Vi aspetta un ruolo importante. Sarete -ha concluso- protagoniste”.
Dello stesso avviso il direttore Bertolla che ha sostenuto come la progettualità di Coldiretti vada avanti con l’importante ruolo svolto dalle donne imprenditrici: “determinazione -ha detto il direttore- capacità e intelligenza fanno parte della forza che sapete esprimere nel vostro lavoro e non solo”.
In apertura la presidente uscente Martini dopo aver illustrato il bilancio dell’attività dei cinque anni ha detto: “il gruppo di Donne Impresa Pordenone che sarà eletto è l’espressione naturale, autentica che descrive l’identità dell’agricoltura del nostro territorio. Le aziende -ha continuato- sono la vera fotografia dell’evoluzione della nostra agricoltura che grazie alle donne si è sviluppata, trasformata, ammodernata, mantenendo però il legame e le radici con il territorio, i nostri valori, garantendo sempre una condizione: la qualità delle nostre produzioni, l’attenzione nei confronti del consumatore”.
Muner, oltre a ringraziare per la fiducia che gli è stata accordata, ha messo in luce come il gruppo di Coldiretti Donne Impresa appena eletto, sia l’espressione di un nuovo modo di fare agricoltura e attività sindacale all’interno di una organizzazione, di una associazione. “Rappresentiamo -ha ricordato- un livello importante della nostra società, della nostra economia. Una classe sociale -ha continuato- che ha già dato tanto, ma che può contribuire ancora molto a far crescere la nostra comunità in senso largo. Siamo donne -ha spiegato- impresa, famiglia, ma ci sentiamo anche protagoniste sempre di più nella società per spiegare quello che facciamo tutti i giorni. Lo faremo -ha concluso- collaborando nelle scuole, nelle associazioni, saremo presenti nei mercati agricoli e in tutti quei luoghi dove riteniamo di essere una risorsa per il nostro territorio, per le nostre comunità”.