Fvg: Caterina Conti (Pd), rinviato alla Camera voto su Statuto

 

“Perfino il centrodestra alla Camera ha dovuto prendere atto di essersi spinto troppo oltre nel manipolare la legge elettorale del Friuli Venezia Giulia, e così il previsto voto sulle modifiche allo Statuto è stato rinviato in attesa di approfondimenti. Nella foga di costruirsi una legge ritagliata su di loro hanno dovuto scontrarsi con se stessi e con le forzature e contraddizioni di una modifica al nostro Statuto che non viene discussa e votata dal Consiglio regionale ma che viene decisa integralmente a Roma, in una commissione parlamentare. Con tutte le prudenze interpretative del caso e chiarito che nel merito l’emendamento per noi è irricevibile, c’è il rischio di un precedente che mina la sostanza della autonomia regionale”. Lo dichiara la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, commentando il rinvio del voto in commissione Affari Costituzionali sullo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia delle “Modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia”.
“Era dunque previsto il voto anche sull’emendamento della Lega – spiega Conti – che interviene sull’articolo 12 dello Statuto, rendendo quasi impossibile una consultazione popolare sulla nuova legge elettorale voluta dal centrodestra. Si è palesata la natura ‘golpistica’ dell’emendamento, denunciata dal Pd. Ringraziamo l’on. Gianni Cuperlo che ha presidiato i lavori della Commissione, in cui era presente lo stesso ministro Calderoli che non ha potuto opporre nulla al rinvio, allo stesso modo della Lega”.