Geoparco sul Carso: formate le guide per l’aspirante “Global geopark”
Per la candidatura del geoparco sul Carso Classico a “Global Geopark”, con conseguentemente inserimento nella Global Geoparks Network patrocinata dall’UNESCO, prosegue il percorso del Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che in collaborazione con la Cooperativa Cramars di Tolmezzo e Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste ha formato 9 guide e 20 uditori, attraverso un corso pratico di formazione in materia di geodiversità e geoparchi. Un geoparco riconosciuto a livello internazionale è un territorio con un patrimonio geologico particolare ed una strategia di sviluppo sostenibile. Esso ha un ruolo attivo nello sviluppo economico del suo territorio e deve realizzare un impatto positivo sulle condizioni di vita dei suoi abitanti e sull’ambiente. Per ambire a questo riconoscimento, la Regione FVG è impegnata nel coordinamento delle attività degli Enti presenti sul territorio che operano nel settore, tramite il suo Servizio Geologico, in collaborazione con gli altri Enti coinvolti.
Requisito fondamentale per la candidatura è la presenza di guide abilitate, un risultato ottenuto attraverso la formazione e la didattica, del tutto gratuite, che sono state sviluppate Cramars, Cooperativa specializzata nello sviluppo sociale, ente accreditato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il corso si è svolto durante i primi due fine settimana dello scorso mese di novembre per una durata di 40 ore complessive durante le quali sono stati affrontati molteplici temi, come la geologia e le geodiversità della regione Friuli Venezia Giulia, la geologia, la geomorfologia e l’idrogeologia del Carso, la normativa in materia di valorizzazione e protezione del patrimonio geologico, la geodivulgazione e l’approccio didattico e divulgativo alla geodiversità. Parte del percorso è stato dedicato alle esercitazioni pratiche sul campo, attraverso escursioni guidate in alcuni dei principali geositi del Carso in Italia, come la Val Rosandra, le risorgive del Timavo, Doberdò del Lago e uno in Slovenia, grazie anche all’Ente Parco delle Skocjanske Jame (grotte di San Canziano) che ha consentito la visita gratuita alle grotte alle future guide. Le lezioni in aula si sono svolte al Teatro France Prešeren di Bagnoli della Rosandra-Boljunec, gentilmente concesso in uso dal Comune di San Dorligo della Valle – Dolina. Obiettivo principale dell’iniziativa era formare nove guide naturalistiche o ambientali escursionistiche, già abilitate ai sensi della Legge Regionale 2/2002, affinché potessero esercitare l’attività di guida naturalistica nell’area dell’aspirante Geoparco Transfrontaliero del Carso. Inoltre, attraverso il corso curato da Cramars è stata data la possibilità di ottenere una formazione specifica anche a venti uditori, ovvero persone che ancora non hanno ottenuto l’abilitazione, ma in possesso di una laurea triennale o specialistica in materie scientifiche, Scienze della Terra, Scienze Ambientali, Naturalistiche o equivalenti.