Giovedì convegno sul sistema logistico regionale. Movimentazione commerciale vale oltre 15 miliardi di euro
Filiera logistica e trasporti a convegno a Udine, il prossimo giovedì 22 giugno a partire dalle ore 15.00, nella Sala “Valduga” della Cciaa Pn-Ud. Il meeting degli operatori del settore si svolgerà nell’ambito del convegno: “Lo sviluppo dei trasporti in Friuli Venezia Giulia”. L’iniziativa, promossa da Confcooperative Alpe Adria, associazione di rappresentanza delle imprese cooperative delle province di Trieste, Udine, Gorizia – con una significativa presenza proprio nei servizi di logistica e trasporti – si svolge in collaborazione con numerosi esperti e organizzazioni del comparto. Un importante momento di confronto che analizzerà le ricadute positive sul territorio del sistema logistico e trasportistico regionale: «Si tratta di un settore dove è importante anche la presenza di numerose imprese cooperative, parti di una filiera che vede i diversi attori collaborare e questo tavolo ne è la riprova. Le trasformazioni in atto e quelle prevedibili nel futuro, tra digitalizzazione, smart mobility e investimenti infrastrutturali, rendono indispensabile accompagnare le imprese del settore e coinvolgere le istituzioni e i policy makers», spiega Paola Benini, presidente di Confcooperative Alpe Adria (395 imprese cooperative associate con quasi 13 mila addetti complessivi).
Il settore dei trasporti, in particolare, sta affrontando una profonda trasformazione. Nei primi tre mesi del 2023, i noli per i traffici spot a livello europeo sono scesi del 3,4% e per i traffici contrattualizzati del 2,8%. Un comparto strategico per il Fvg dal momento che supporta un import-export da 15,3 miliardi l’anno: 7,2 miliardi su strada (47%), 6,5 via mare (42%), 0,9 per via aerea (6%) e 0,7 su rotaia (5%). Le imprese attive nel settore del trasporto e della logistica in Fvg sono 2.247 (824 nel territorio di Udine, 673 a Trieste, 492 a Pordenone e 258 a Gorizia) per un totale di 20.118 addetti (una media di 9 addetti per impresa). Dal 2020 al 2022, in Fvg, gli addetti del settore sono aumentati del 5,4% (+1.025 addetti), un dato superiore a quello medio italiano (+1,6%).
«Il comparto – osserva Paolo Sartor, esperto e docente in materia di logistica e trasporti – sta attraversando da qualche tempo un periodo di forti cambiamenti, ed è caratterizzato da uno sbilanciamento nei flussi di merce su alcune destinazioni estere, una scarsa programmazione dei flussi di merce e profonde variazioni in termini di lead-time di consegna, frequenza, puntualità, oltre a una maggiore richiesta di servizi accessori rispetto alla pura consegna fisica delle merci». Il convegno si svilupperà in due sessioni. Alla prima, dopo i saluti di Benini e dell’Assessore regionale Cristina Amirante, interverranno Zeno D’Agostino (presidente Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale); Maurizio Maresca (dell’Università di Udine) e Giovanni Longo (Università di Trieste), moderati dall’architetto Sartor.
La seconda parte si articolerà in alcuni speech di rappresentanti delle associazioni di categoria. I vari contributi saranno raccolti in un dossier all’attenzione degli stakeholder, delle Istituzioni e dei policy makers regionali e nazionali. Sono previsti gli interventi di: Massimo Masotti (Confindustria Udine), Giancarlo Russo (Confindustria Alto Adriatico), Paolo Ermano (Agci Servizi Fvg), Stefano Adami (Confartigianato Fvg), Patrizia Cavallo (Legacoop produzione e servizi Fvg), Denis Durisotto (Confapi Fvg), Giulio Zillo (Segretario Fai Fvg).