Grado: Ondesea Music Festival chiude domani con il live di Fabio Concato
Ultimo appuntamento live sul Lungomare della Diga Nazario Sauro per OndeSea Grado Music Festival: venerdì 28 giugno, alle 21.30 (ingresso libero) sale sul palcoscenico Fabio Concato. Il festival Ondesea Grado Music Festival proposto da Onde Mediterranee per il Comune di Grado e con la collaborazione di Promoturismo si conclude venerdì 28 giugno alle 21.30 (ingresso libero) sulla Diga Nazario Sauro con Fabio Concato, uno dei più raffinati protagonisti della nostra
musica d’autore.
L’artista milanese, che ha composto e interpretato tanti grandi successi come “Fiore di Maggio”, “Domenica bestiale”, “Rosalina, festeggia una carriera di oltre quarant’anni con un concerto dedicato, come l’ultimo album, al padre Gigi, anch’egli musicista, che lo ha iniziato alla musica e in particolare al jazz. Sul palco gradese Concato sale assieme al trio del pianista Paolo Di Sabatino, in un’intima e rispettosa rilettura delle sue canzoni più celebri.
Così lo stesso Concato presenta il suo nuovo concerto: “Gigi è mio padre. Lo dico per i molti che non lo sanno. Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare. Gigi ascoltava molto jazz – la sua musica preferita – insieme a quella brasiliana, meglio se suonata e cantata da Joao Gilberto: “ … ascoltavo un signore che aveva una voce così ”. Gigi non faceva il “musico” di professione, ma bastavano un paio di accordi sul piano o sulla chitarra per avvertirne subito la sensibilità e il talento che sarebbe stato bello condividere con tutti. Fabio sono io. Lo dico per i pochi (sigh) che non lo sanno! E per festeggiare i miei 40 anni di musica, scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di un grande pianista con cui suono e collaboro da qualche anno e sempre più piacevolmente: Paolo Di Sabatino, che ha curato gli arrangiamenti e che voglio ringraziare per la passione e la delicatezza con le quali si è avvicinato al repertorio. E allo stesso modo ringrazio Marco Siniscalco e Glauco Di Sabatino: grazie! E Gigi: “…chissà se ti piacerà?”