Grande idroelettrico: Comitato Valcellina irritato sul tema rinnovo con gare

Anche il nostro Comitato Valcellina ( che tanto ha contribuito assieme ai Comitati Valmeduna e Difesa Acque Tagliamento a far approvare la LR 21/2020, che ha presenziato a Trieste davanti al palazzo della Regione il giorno stesso dell’ approvazione della sopraccitata legge, venendo accolto dall’ intero Consiglio regionale per rassicurare i territori in merito alla volontà di tutti di disciplinare con gare il Rinnovo delle Concessioni idroelettriche scadute) si dimostra irritato per questo diversa volontà sul “tema rinnovo con gare” tra i politici regionali e quelli romani. Tutto l’ arco dei partiti ha approvato la LR 21/2020 mentre nelle stanze romane lo stesso arco dei partiti ha remato contro. L’ unico coerente sia a Roma che in Regione si dimostra ancora il M5S. A parte tale coerenza, gli altri 11 parlamentari eletti in Fvg, che stanno facendo per il nostro Fvg? Al nostro Comitato pare che a questi signori non interessa affatto tutelare il pubblico patrimonio infrastrutturale costituito dalle grandi dighe nostrane. Patrimonio costruito a spese dei territori, vessati e gabbati per ben 2 volte: prima allagando i terreni agricoli, stalle e abitazioni per fare gli invasi e poi lasciando i Concessionari a non investire nel dissesto idrogeologico e nell’ efficienza e manutenzione impianti. Concessioni queste, che con le proroghe su proroghe, gestiscono le grandi dighe ancora in base a contratti stipulati 70 anni fa. I nostri Comitati e i nostri sindaci, ufficiali a tutela del territorio, vogliono dire basta a questo andazzo di gestione impropria di questi Concessionari quotati in borsa. Vogliamo il rinnovo delle concessioni tramite gare: a noi dello straniero non ci importa, c’è lo abbiamo già in casa a gestire le grandi dighe nella Valcellina e nella Valtramontina. E per quanto riguarda l’ altro gestore nelle grandi dighe carniche, di italiano ha forse solo la metà della facciata, il resto dei capitali sono esteri. Comunque che con la nostra pubblica acqua dei nostri dissestati corpi idrici questi due nostrani Concessionari producano utili per illuminare il duomo di Milano o la Tour Eiffel, senza che al territorio una briciola, non ci va giù. Per questo, il territorio chiede coerenza da tutti i nostri politici eletti in Fvg, in Regione e a Roma.

Fabia Tomasino Comitato Valcellina

DOC-20240122-WA0013.