Il Laboratorio di Arpa FVG accredita ulteriori 7 metodi analitici
A inizio marzo il Laboratorio di Arpa FVG ha accreditato ulteriori 7 metodi analitici ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, confermando come l’accreditamento in campo flessibile permetta di adeguarsi rapidamente all’evoluzione normativa e alla crescente richiesta di controlli ambientali da parte dei cittadini.
Il Laboratorio di Arpa FVG è il primo del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) ad avere accreditato il metodo per la caratterizzazione delle nanoparticelle nelle dispersioni acquose. Le nanoparticelle sono degli inquinanti emergenti per i quali non è stato ancora pienamente valutato l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana, anche per la mancanza di metodi analitici utilizzabili per le analisi di routine. Il nuovo metodo permetterà la ricerca di queste sostanze in diverse matrici, come per esempio gli alimenti, i prodotti cosmetici, i tessili, etc..
Particolare rilevanza assume l’accreditamento dei metodi per la ricerca degli inquinanti emergenti nelle acque, compresi quellielencati nella Watch List, la cui lista è stata aggiornata dalla Decisione della Commissione (UE) 2018/840, che abroga la precedente Decisione 2015/495. Gli analiti elencati dalla Watch List vengono aggiornati periodicamente e pongono una rilevante sfida alle strutture preposte al loro monitoraggio, anche perché vengono richiesti dei limiti di rilevabilità molto bassi. Anche in questo caso il Laboratorio di Arpa FVG è il primo tra quelli del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ad avere accreditato questi particolari analiti.
È stato accreditato anche il metodo PCR RT per la ricerca della Legionella pneumophila.Questo metodo (Polymerase Chain Reaction Real Time) viene utilizzato per le analisi ambientali associate ai casi di legionellosi, nei quali il rapido tempo di risposta (meno di 24 ore) e l’elevata sensibilità e specificità di questa tecnica sono essenziali per applicare i protocolli di contenimento del rischio di epidemia di questo patogeno emergente.
Il panel analitico dei fitosanitari ricercati nei vini è stato ampliato, passando dalle precedenti 29 molecole alle attuali 93. Oltre al metodo in GC Massa è stato infatti accreditato anche quello in LC Massa.
L’ottenimento dell’accreditamento da parte dell’ente unico di accreditamento denominato “Accredia” è una attestazione formale di competenza tecnica, a garanzia della qualità delle analisi svolte dal Laboratorio di Arpa FVG nell’ambito dei monitoraggi, eseguiti a tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.
fonte Arpa