Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti in visita ad Area Science Park
Progettualità da sviluppare grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e competitività dei sistemi imprenditoriali al centro questo pomeriggio della visita in Area Science Park del Ministro dello Sviluppo Economico (MiSE) Giancarlo Giorgetti, a Trieste in occasione del G20 su “Economia digitale e ricerca”, in programma il 5 e 6 agosto. Accolto dalla Presidente Caterina Petrillo e dal Direttore Generale Vicario Stephen Taylor, Giorgetti ha avuto modo di conoscere le principali linee di attività dell’Ente Nazionale di Ricerca, fra le quali il Sistema ARGO e Opificio Digitale.
Nato nel 2018 e rinnovato nel 2021, il Sistema ARGO è un’iniziativa, coordinata da Area Science Park, che mette in rete competenze e infrastrutture tecnologiche. Circa 50 partner, realtà pubbliche e aziende, sviluppano in sinergia progetti complessi focalizzati su quattro asset: la trasformazione digitale delle imprese (IP4FVG), le piattaforme tecnologiche (Piattaforma di Genomica ed Epigenomica, Data Center Orfeo), la generazione di impresa e la promozione di insediamenti industriali eco-innovativi.
Il progetto Opificio Digitale – Smart Manifacturing Ecosystem, si pone l’obiettivo di accelerare la trasformazione del settore manifatturiero italiano. Opificio Digitale si basa su due pilastri: la creazione di un ecosistema industriale attraverso la realizzazione di una piattaforma software open source di supporto alla produzione da condividere lungo tutta la filiera produttiva, e la realizzazione di uno spazio collaborativo, un luogo fisico all’interno degli stabilimenti di Wärtsilä Italia a Trieste dove poter interagire e condividere tecnologie con università, centri di eccellenza e aziende.
Nel corso della visita, al Ministro sono stati inoltre presentati due progetti di sistema che ben si inseriscono nella strategia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): Quantum FVG e Idrogeno e Transizione Energetica.
A presentare il progetto Quantum FVG, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stato il prof. Angelo Bassi dell’Università di Trieste. Il progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura di trasmissione dati su fibra ottica intrinsecamente sicura. Quantum FVG connette insieme le tre realtà universitarie regionali (Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA) e vede la collaborazione di Elettra Sincrotrone Trieste e del CNR-IOM. Gli sviluppi futuri puntano a collegare Trieste a reti nazionali, come il Backbone Quantistico italiano del CNR (IQB), e internazionali, specialmente con Slovenia e Croazia, come la rete Quapital, che ha lo scopo di creare un network che grazie alla comunicazione quantistica unisca le principali città dell’Europa Orientale.
Cosma Panzacchi, Executive Vice President Hydrogen Business Unit, della SNAM S.p.A. ha invece presentato il progetto Idrogeno e Transizione Energetica. L’Hydrogen Innovation Center di SNAM, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, è il primo polo di eccellenza nazionale per le tecnologie dell’idrogeno, che si pone l’obiettivo di aggregare partner industriali e centri di ricerca universitari per accelerare lo sviluppo del settore e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. Il progetto punta alla promozione di politiche a sostegno dello sviluppo dell’idrogeno, allo scouting di tecnologie H2 e al design di business models innovativi e di progetti pilota. Durante la visita del Ministro, Cosma Panzacchi ha inoltre annunciato che SNAM è pronta ad avviare in Friuli Venezia Giulia una sede del suo centro nazionale per l’innovazione sull’idrogeno: l’hub che nascerà in Regione si affianca a quello avviato nei mesi scorsi a Modena e collaborerà con atenei, istituti di ricerca e startup del territorio.
“Per chi come noi ha scritto in questi giorni il PNRR, visitare un Centro come questo significa vedere il PNRR già nato – ha affermato il Ministro Giorgetti a commento dei progetti presentati durante la visita in Area Science Park -. Questa è una realtà che funziona, attiva sul fronte del trasferimento tecnologico alle imprese e rappresenta un punto di riferimento e un esempio da emulare. Come MiSE e MUR stiamo lavorando alla strategia di governance per la messa in atto del PNRR e dobbiamo evitare la dispersione delle risorse. Occorre massimizzare questa occasione storica, evitando la polverizzazione e le pressioni localistiche. Qui in Friuli Venezia Giulia ho incontrato una realtà a cui ispirarsi per tradurre in fatti quelli che oggi sono dei desideri”.
“Siamo onorati di aver avuto l’opportunità di raccontare il sistema Area Science Park al Ministro Giorgetti – ha affermato il Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, al termine della visita del Ministro -. Le sue parole di apprezzamento nei nostri confronti ci rendono particolarmente orgogliosi, essere stati citati come una realtà da emulare, un modello di riferimento anche per le possibili applicazioni del PNRR è per noi la dimostrazione concreta del lavoro che da anni svolgiamo quotidianamente, lavorando per creare opportunità di sviluppo condiviso tra il mondo della ricerca e dell’impresa”.