“Il Mito dell’Arte Africana nel ‘900. Da Picasso a Man Ray, da Calder a Basquiat e Matisse”
La mostra “Il Mito dell’Arte Africana nel ‘900. Da Picasso a Man Ray, da Calder a Basquiat e Matisse”, prodotta da Navigare in co-produzione con Diffusione e Cultura, curata da Vincenzo Sanfo, Anna Alberghina e Bruno Albertino e allestita nella Sala Carlo Sbisà del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 settembre, grazie a una proroga concessa dal Comune di Trieste, che promuove l’esposizione con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismoFVG.
Il percorso espositivo – visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00; sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (chiuso il lunedì) – si apre con l’esposizione di circa 100 opere d’arte africana tra sculture, maschere e oggetti, che appartengono integralmente alla Collezione dei curatori Bruno Albertino e Anna Alberghina e sono il frutto di oltre 30 anni di viaggi, collezionismo e studio della materia. Le diverse tematiche sono introdotte da foto evocative della cultura dei popoli africani, scattate da Anna Alberghina proprio in quei luoghi. Sono inoltre proposti dei video, girati dai curatori stessi, che riguardano riti e costumi di alcune popolazioni: danze, cerimonie, riti magici e anche vita quotidiana.
La seconda parte è dedicata all’esposizione di circa 50 opere d’arte del Novecento, nelle quali si coglie perfettamente l’aspetto immortale del mito africano, con una vasta sezione dedicata a Picasso con disegni, litografie, e ceramiche. Poi si continua con le opere di Matisse, Calder, Gauguin, Man Ray, fino ad arrivare ai più contemporanei Mimmo Paladino, Basquiat e Xu de Qi.
Grazie a una promozione abbinata alla mostra “Omaggio a Miró”, prodotta sempre da Navigare in co-produzione di Diffusione Cultura, chi visita l’esposizione al Civico Museo Revoltella di Trieste, presentando alla biglietteria del Magazzino 26 il ticket, può accedere al “Mito dell’Arte Africana nel ‘900” con il biglietto ridotto da 5 Euro.
Si ricorda infine che grazie all’imposta di soggiorno è attiva inoltre una promozione per la quale chi soggiorna almeno una notte in città, prenotando direttamente presso le strutture ricettive aderenti alla promozione, riceverà in regalo il biglietto per la mostra.
Foto credit: Aps / F. Ruzzier