In riferimento all’articolo: AAA medico di famiglia cercasi

Buon giorno, vi scrivo in riferimento al vostro articolo sulla carenza di medici di base in regione. Problema non solo vostro ma nazionale. Sono un medico ospedaliero di 45 anni e so di parlare anche a nome di tanti colleghi, il vero problema è, a mio giudizio l’imbuto creato dall’ inutile corso di medicina generale. Siamo in molti che lascerebbero volentieri la corsia dopo 20 anni di professione per dedicarci al territorio, ma come si pretende che un padre di famiglia vada a percepire per tre anni una borsa di studio? È impossibile. Secondo me è questo il punto della questione, è su questo che governo e regioni dovrebbero lavorare. Al professionista con esperienza dovrebbe essere data la possibilità di cominciare la sua attività, al massimo con la clausola di un esame di idoneità ogni anno per tre anni. Solo in questo modo il problema può risolversi e anche l’utenza sarebbe più soddisfatta dalle risposte che può dare un medico con esperienza rispetto a quelle date da un collega appena uscito dall’università.
Vi ringrazio se farete vostre le mie parole e comunque per il tempo dedicato alla lettura di quanto avevo da dire. Una rivoluzione che parta dalle regioni e poi si estenda a livello nazionale a mio parere è l’unica soluzione.
Vi saluto cordialmente e vi auguro buon lavoro.

Lettera firmata