Incontro a Palmanova tra Giovani friulani e veneti in preparazione dell’UNESCO Italian Youth Forum di Trieste
A Palmanova si sono incontrati i rappresentanti dell’Associazione nazionale Giovani UNESCO, delegati delle sezioni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Una visita alla città stellata patrimonio mondiale dell’umanità e una riunione operativa per valutare i dettagli organizzativi per la seconda edizione dell’UNESCO Italian Youth Forum. Un’iniziativa dedicata ai giovani dai 25 ai 35 anni e aperta al pubblico che si prefigge come obiettivo quello di dare ai giovani uno spazio di discussione sui grandi temi dell’UNESCO, promuovendo attivamente l’immagine delle due regioni, sostenendo la cultura, la tradizioni e le specificità locali. “Un lavoro costruttivo a cui teniamo molto. Giovani che si impegnano per l’organizzazione di un momento d’incontro, confronto e formazione. È stata anche una grande occasione per mostrare la città stellata a ragazzi provenienti da altre realtà, far apprezzare loro la straordinaria bellezza di Palmanova“, così Thomas Trino, assessore comunale alle politiche giovani. “Lo straordinario palcoscenico di Palmanova ci ha consentito di immergerci in uno dei più grandi patrimoni storici e culturali del Friuli Venezia Giulia per discutere i dettagli tecnici e operativi dell’UNESCO Italian Youth Forum in programma a inizio aprile a Trieste” afferma Marina Coricciati, rappresentante regionale Friuli Venezia Giulia di UNESCO Giovani. “Siamo ormai entrati nella fase finale dell’organizzazione del Forum che porterà nella nostra regione circa 200 delegati nazionali dell’Associazione Nazionale Giovani UNESCO per discutere di cultura, scienza, arte, e soprattutto per indicare una strada, un percorso per tradurre queste parole astratte in ricadute concrete per il territorio, in occasioni di crescita dei giovani e dei cittadini tutti per dare all’Italia quel valore di cui la sua storia e le sue eccellenze la rendono depositaria. Vi aspettiamo tutti a Trieste dal 5 al 7 aprile in una convention che sarà ricca di stimoli, idee e testimonial per il futuro di noi tutti”, conclude Marina Coricciati.