Incontro fra i Comitati Salvalago e i politici dell’alto Friuli: deciso di richiedere un incontro al Presidente della Giunta Regionale Fedriga
Su invito del sindaco Gianni Borghi si è svolto presso il municipio di Cavazzo Carnico un incontro dei rappresentanti istituzionali del territorio sullo stato e sulle prospettive del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni. Lo rendono noto i Comitati salvalago. Oltre alla valutazione delle note sofferenze del lago dovute allo scarico in esso della centrale idroelettrica di Somplago, sofferenze che si aggraveranno nel tempo se non si realizza il bypass previsto dal Piano Regionale di Tutela delle Acque che convogli lo scarico della centrale a valle del lago, è stato esaminato lo stato di applicazione delle varie leggi regionali che ne prevedono il ripristino della naturalità e fruibilità anche turistica. E’ stata inoltre esaminata ed accolta la proposta di elaborazione di un piano comprensoriale che collochi la notevole risorsa rappresentata dal lago in un’ottica di reciproca integrazione con i territori circostanti valorizzandone le valenze ambientali, storiche, culturali, sportive e ricreative. I numerosi politici partecipanti hanno deciso di richiedere un incontro al Presidente della Giunta Regionale Fedriga per un suo autorevole intervento al fine di superare l’attuale stallo nell’applicazione delle vigenti leggi regionali che prevedono il ripristino delle condizioni di naturalità e fruibilità anche turistica del lago. Inoltre è stato deciso di richiedere un’audizione sul tema “lago” alla IV Commissione Consiliare competente in materia ambientale. Vari interventi hanno sottolineato che le nuove leggi nazionale e regionale sul grande idroelettrico, prevedendo alla scadenza della concessione il passaggio alla Regione del sistema idroelettrico del Tagliamento, disegnano uno scenario favorevole alla risoluzione delle criticità del lago. Stante l’importanza del lago per il comprensorio circostante i partecipanti all’incontro hanno deciso di continuare ad operare congiuntamente. I Comitati Salvalago apprezzano il fatto che le rappresentanze istituzionali del comprensorio si siano riunite, interessate al “problema lago” ed impegnate a risolverlo in un contesto di valorizzazione del comprensorio e continueranno la loro costante attività di sensibilizzazione, informazione, mobilitazione e vigilanza.