Infrastrutture: Fedriga, Fvg sarà l’hub logistico del Centro Europa…. muri permettendo ovviamente
Il governatore del Fvg conferma l’apertura corridoi doganali con Carinzia e Baviera, cosa, che ci permettiamo di segnalare cozza con i programmi di “frontiere murate” propagandate da Matteo Salvini e avvallate dall’ubbidiente Massimiliano Fedriga. Infatti anche se il “muro” minacciato dovrebbe riguardare la Slovenia facendo fare un passo indietro ala storia di almeno 30 anni è facile prevedere che la rigidità frontaliera finiribbe per coinvolgere anche l’Austria. “Logistica e ricerca sono le due leve interconnesse con cui il Friuli Venezia Giulia diventerà l’hub logistico del Centro Europa perché questa è la sua vocazione”. Ha detto ieri a Udine il governatore del Friuli Venezia Giulia, intervenendo al convegno promosso dalla Cgil su “Porti, logistica, grandi opere. Quali politiche delle infrastrutture e del territorio per il rilancio e la competitivà del sistema Fvg”.
“Il potenziamento del Porto di Trieste e Monfalcone, dei retroporti e degli interporti concepiti come sistema unico sono fattori competitivi per chi vorrà operare qui nel terziario avanzato” ha ribadito il governatore, fugando ogni timore sugli investimenti cinesi “il Far East – ha detto – non è solo la Cina, credo che il Friuli Venezia Giulia possa aprire nuove interlocuzioni commerciali anche con Singapore e India”. Intanto, il governatore ha confermato l’avanzamento del dialogo con la Carinzia e la Baviera per l’apertura di corridoi doganali. Per Fedriga quindi “la mission del Friuli Venezia Giulia è diventare il sistema logistico del centro Europa; non siamo concorrenziali a Genova, dove il traffico è principalmente nazionale. Con il 90 per cento di traffico estero sui nostri porti, il mercato internazionale è il futuro della nostra logistica”.