Intelligenza artificiale, Quantum computing e sue applicazioni, scuola estiva a Lignano

Dalla regolazione del traffico urbano alla meteorologia, dalla logistica alla fisica quantistica. Sono alcuni dei campi di applicazione della ricerca informatica più avanzata, nata dal connubio tra intelligenza artificiale e fisica quantistica. Per fornire una piattaforma di apprendimento e discussione sugli ultimi sviluppi in questo campo l’Università di Udine organizza la terza scuola estiva europea sull’intelligenza artificiale quantistica. La “European summer school on Quantum AI” si terrà a Lignano Sabbiadoro dal 2 al 6 settembre. All’iniziativa formativa possono partecipare tutti gli interessati forniti di una robusta preparazione informatica. In particolare, studenti, tecnici specializzati di aziende del settore, ricercatori e insegnanti. Per maggiori informazioni e iscrizioni https://eqai.eu/ La summer school è organizzata con il sostegno del Digital technologies district and Ict cluster (Ditedi) del Friuli Venezia Giulia.

L’informatica quantistica – Il Quantum Computing è un campo in rapida evoluzione con il potenziale di trasformare molte aree della scienza e della tecnologia. In particolare, il Quantum Machine Learning è l’applicazione di questi concetti ai compiti di apprendimento automatico. Si tratta di un settore emergente che ha già mostrato risultati interessanti in diverse applicazioni e un futuro promettente per l’intelligenza artificiale in generale. Queste tecnologie potrebbero permettere notevoli avanzamenti in vari campi, affrontando diverse problematiche come simulazioni fisiche complesse e problemi di ottimizzazione.

La scuola – Durante l’evento i partecipanti avranno modo di interagire con alcuni fra i massimi esperti del quantum computing e dell’intelligenza artificiale. Tramite una serie di seminari, rinforzeranno le loro basi teoriche e nel contempo verranno introdotti agli ultimi sviluppi del settore. Inoltre, i docenti guideranno i partecipanti durante i laboratori pratici, mettendo alla prova le loro capacità di applicare i concetti appresi. L’evento fornirà anche numerose opportunità di networking, sia tra gli studenti che con gli esperti, durante le attività programmate e nei momenti di svago. Sono previsti una cinquantina di partecipanti in presenza provenienti da tutto il mondo.

Docenti da Cern, Los Alamos, Ibm – Quest’anno saranno presenti 11 speaker di importanza internazionale, provenienti sia da ambiti accademici che industriali. Tra questi, Marco Cerezo, ricercatore presso il Los Alamos National Laboratory; Christa Zoufal, ricercatrice presso IBM Quantum, e Michele Grossi, coordinatore della sezione di Quantum Computing del Cern di Ginevra.

Il comitato promotore – L’appuntamento è organizzato da un team di ricercatori e studenti guidati dai professori Giuseppe Serra e Carla Piazza del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Università di Udine, Alessandra di Pierro dell’Università di Verona e Francesco Petruccione dell’Università di Stellenbosch, in Sud Africa. Partecipano all’organizzazione anche i dottorandi dell’Ateneo friulano Beatrice Portelli, Daniele Lizzio Bosco, Riccardo Romanello e il ricercatore Alex Falcon.

«È una grande soddisfazione essere riusciti a organizzare un programma di tale livello e una grande opportunità per tutti gli studenti e ricercatori di imparare dai migliori» sottolinea Giuseppe Serra, dell’Università di Udine, uno dei coordinatori scientifici assieme a Carla Piazza, anche le i dell’Ateneo friulano. «L’interesse è stato molto – spiega la professoressa; i partecipanti alle prime due edizioni, sia studenti che relatori, hanno apprezzato la summer school, e ci hanno incoraggiato nell’organizzazione della terza edizione».

Per il direttore del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Pietro Corvaja, «questa summer school è un’importante occasione per far interagire studenti e ricercatori provenienti da diverse discipline. Per esplorare le potenzialità del quantum machine learning serve orchestrare conoscenze interdisciplinari, dalla matematica, alla fisica, fino alla teoria dell’informazione».