La biblioteca del futuro, progetto internet della Comunità delle Dolomiti Friulane
Un portale internet dove consultare le disponibilità di 17 realtà diverse ma anche offrire suggerimenti e lanciare proposte: il Sistema bibliotecario delle Valli e Dolomiti friulane gestito dalla Magnifica Comunità montana di Barcis inaugura il 2025 con il dominio www.sbvdf.it. La sfida è chiara: essere sempre più innovativi e vicini alle esigenze degli utenti in un mondo che muta quanto mai rapidamente. “Con questa iniziativa intendiamo coinvolgere sempre di più il territorio, facendoci conoscere da vicino e mettendoci a concreta disposizione delle comunità – ha commentato l’assessore di Aviano Andrea Menegoz, scelto dall’ente alpino delle Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio come presidente del pool -. In questo modo rendiamo accessibile a tutti il nostro patrimonio librario, anche digitale: grazie ad una speciale piattaforma avremo in rete una vetrina virtuale dove consultare gli ultimi acquisti e tenersi informati sulle attività e gli eventi promossi di volta in volta. Sarà uno spazio di dialogo e di costante confronto, reso ancor più accattivante da una grafica molto intuitiva”. Le novità per questo inizio d’anno continuano proprio sul fronte della comunicazione. Il Sbvdf ha infatti promosso un questionario dal titolo “Che biblioteca vuoi?”. Il link su cui cliccare per rispondere alle domande del test sarà operativo nel portale fino al prossimo giugno. Successivamente i dati raccolti verranno analizzati da alcuni esperti per comprendere le esigenze di un’utenza in continua evoluzione. “Siamo grati al personale della Magnifica, alla coordinatrice Silvia Vetere Rossi, a Chiara Carlet e ad Angelo Floramo perché senza il loro aiuto oggi non saremo qui a festeggiare questo importantissimo traguardo”, ha concluso Menegoz ricordando come il progetto abbracci 16 diverse biblioteche e un punto prestito sparsi su un territorio vasto e complesso come quello della Dolomiti friulane. “La rivoluzione che abbiamo avviato punta a raggiungere tutti, dai più giovani agli anziani, in un’ottica di crescita culturale e sociale che non escluda nessuno”, è stato il messaggio del responsabile del Sistema. Un plauso in questo senso è arrivato dal presidente della Magnifica, Dino Salatin. “Il nostro obiettivo è lavorare ad un’agenda condivisa che valorizzi le peculiarità di ciascun Comune associato e il nuovo concetto di biblioteca che stiamo portando avanti va proprio in questa direzione”, ha detto Salatin.