La biblioteca “G.B. Brusin” della Società Friulana di Archeologia sarà inaugurata Venerdì 6 dicembre 2024 nella torre di Porta Villalta a Udine
L’odierna Piazza Venerio di Udine era indicata nelle vecchie carte geografiche di Udine come “plazze de rovine” in quanto qui si trovava il Palazzo dei Savorgnan abbattuto nel XVI sec. Nel 1549 il famoso condottiero udinese Antonio di Savorgnan subiva la confisca dei beni e la distruzione del suo palazzo pro omnibus, per crimini commessi contro gli Udinesi. Egli aveva cercato di riformare un governo patriarcale al posto della Serenissima.
Nel 1989 uno scavo archeologico interessò l’area del palazzo mettendo in luce gran parte dei resti delle strutture murarie appartenenti alle varie fasi e numerosissimi frammenti di suppellettili riccamente decorate. Lo scavo evidenziò la planimetria articolata del palazzo comprendente numerosi vani disposti attorno ad un cortile acciottolato. A quello scavo risale la fondazione della Società Friulana di Archeologia onlus cui la nascente società partecipò attivamente. Si posero le basi per la costituzione di una Società che potesse esaltare e divulgare il patrimonio archeologico della Regione Friuli Venezia Giulia. Per meglio operare sul territorio regionale furono costituire sezioni operative direttamente sul territorio: Giuliana, Isontina, Carnica, Medio Friuli. Friuli Occidentale.
Da segnalare, per ultimo, l’intensa attività sul campo alla Villa Rustica di Moruzzo ed al Castello di Attimis dove i reperti rinvenuti dalla Società, che ha operato dodici anni nel castello medievale superiore, sono stati esposti al Museo Nazionale di Cividale. Intensa l’attività di ricerca e valorizzazione archeologica e dei mosaici nella chiesa di san Proto a San Canzian d’Isonzo oltre che su tutto il territorio comunale.
Importanti mostre tematiche e cataloghi, frutto sempre delle nostre campagne, si sono susseguiti negli anni in varie località della Regione.
La Società, da anni ormai, opera anche al di fuori della Regione FVG: da vent’anni, infatti, si reca a Paestum, in Campania, uno dei siti archeologici più prestigiosi al mondo, per lavorare sul campo. Per far ciò, è stata avviata una politica di coinvolgimento di Istituti superiori del Friuli, ma anche di altre regioni (Veneto, Liguria), in base al quale vengono da noi portati a lavorare nel sito archeologico campano un notevole numero di studenti.
Dal 1993 la Società Friulana di Archeologia odv ha sede nella Torre di Porta Villalta, concessa in uso dal Comune di Udine. Porta Villata faceva parte del recinto murario esterno di Udine; viene citata per la prima volta nel 1348 e successivamente ricostruita, rifatta e ristrutturata fino ai giorni nostri
Nel 2024 la Società Friulana di Archeologia ha festeggiato i 35 anni dalla fondazione.
La biblioteca “G. B. Brusin” della Società Friulana di Archeologia odv
Fin dal suo trasferimento nella torre di Porta Villalta (1993) la Società Friulana di Archeologia odv ha avuto una piccola raccolta di volumi specialistici, che con l’andar del tempo si è arricchita e diversificata.
Nel corrente anno la Società, di cui è presidente l’archeologo dottor Maurizio Buora, è stata riconosciuta dalla Regione come “Centro di Divulgazione Umanistica” che ha come proprio patrimonio proprio la serie di pubblicazioni archeologiche, le quali dal 6 dicembre 2024 saranno messe formalmente a disposizione di tutti, per adesso per la consultazione in sede.
L’apertura coincide con l’intitolazione della biblioteca a Giovanni Battista, Tita, Brusin, che fu, non solo il maggior archeologo di Aquileia nel corso del Novecento, ma soprattutto l’indefesso divulgatore che attraverso scritti di vario genere, quotidiani, trasmissioni radio fece conoscere – ben oltre il periodo del suo servizio professionale – il patrimonio storico e archeologico del Friuli, di Aquileia in primis.
Grazie alla sua formazione nell’ambito dell’impero austroungarico, egli curò in special modo i rapporti con studiosi e istituzioni dell’Austria, delle attuali Slovenia e Croazia, dando vita al fondo principale – tramite l’Associazione nazionale per Aquileia – della biblioteca del Museo archeologico nazionale di Aquileia.
Seguendo la sua traccia, la Società Friulana di Archeologia ha sempre cercato e incrementato i rapporti con realtà mitteleuropee, cercando di acquisire anche pubblicazioni e riviste che non siano presenti nelle collezioni pubbliche udinesi. In linea con la sua natura di associazione di volontari, ha cercato anche di favorire e incrementare le donazioni personali di libri che così possono essere messi a disposizione della comunità.
Oltre alle monografie, collane e riviste a tema archeologico e storico provenienti principalmente dall’area Mitteleuropea, non mancherà una vasta sezione dedicata a manuali, pubblicazioni didattiche e divulgative.
La biblioteca “G.B. Brusin” con sede in Torre di Porta Villalta, via Micesio 2 a Udine sarà inaugurata con la partecipazione delle autorità regionali e locali il Venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 16.00
Successivamente sarà aperta alla consultazione pubblica da lunedì a venerdi, dalle ore 09 alle 12 ed il martedi anche dalle 15 alle 17.