La casa editrice Italo Svevo di Trieste sarà presente alle Scuderie di Miramare con il proprio autore Enrico Halupca
La casa editrice Italo Svevo sarà presente con il proprio autore Enrico Halupca a MareDireFare, Festival dedicato a mare e oceani, nella giornata inaugurale per la presentazione del libro “Il Trieste” (Italo Svevo editore® Accademia degli Incolti, 2019 Collana I Germogli). Halupca, insieme a Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali di OGS, prenderà parte all’incontro dal titolo “Dalla Fossa delle Marianne all’Antartide: esplorazioni oceaniche di ieri e di oggi”. Un “viaggio” nel passato e nel presente della ricerca oceanografica, al seguito delle spedizioni del mitico batiscafo Trieste e della nave rompighiaccio Laura Bassi, che si terrà sabato 5 giugno alle ore 17 alle Scuderie di Miramare.
A sessant’anni dalla storica impresa, il libro rappresenta un’inchiesta storica sulla nascita e l’evolversi, tra il 1948 e il 1955, del progetto italo-svizzero del batiscafo Trieste. Attraverso la lettura di documenti inediti recentemente ritrovati dall’autore dopo settant’anni di oblio, nel libro viene svelato il ruolo fondamentale di Diego de Henriquez, il pacifista triestino noto soprattutto per aver creato il Museo di Guerra per la Pace di Trieste, nel convincere i due scienziati ed esploratori svizzeri Jacques e Auguste Piccard a puntare sulla città adriatica per realizzare quel progetto scientifico senza precedenti: la prima discesa dell’Uomo nel punto più profondo del Mare, l’ultima frontiera inesplorata del pianeta Terra.
Il progetto italo-svizzero del 1953, precursore di quello americano (che nel 1960 raggiungerà il record assoluto nella Fossa delle Marianne), ebbe origine a Trieste pur nel difficilissimo contesto storico di guerra fredda di quegli anni, dimostrando al di là di ogni aspettativa, la possibilità di realizzare in un contesto di collaborazione federativa, un progetto di tecnologia pacifica al servizio della Scienza per il Bene dell’Umanità. Per questo motivo il Batiscafo Trieste, legato a filo doppio con una delle più grandi esplorazioni del XX secolo, rimane un simbolo di eccellenza della città adriatica nel mondo.
La conferenza illustrerà, anche con l’ausilio di alcuni filmati, l’impresa del batiscafo Trieste, simbolo di eccellenza scientifica nel mondo, che esattamente sessant’anni fa riuscì, per la prima volta, a raggiungere il punto più profondo del mare e del pianeta Terra.
Si parlerà dei personaggi fulcro di quest’impresa: Diego de Henriquez, storico e collezionista triestino e dei Piccard, che fecero partire da Trieste nel 1953 questa meravigliosa avventura italo-svizzera per arrivare poi a 10.917 metri sul fondo dell’Oceano Pacifico, record assoluto.
Alla presentazione di Halupca dal titolo”La nascita del Batiscafo Trieste, un progetto tutto triestino” seguirà l’intervento di Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali di OGS, “La ricerca marina, dal batiscafo Trieste alla Laura Bassi fino al futuro dei sistemi autonomi. Come la curiosità dell’uomo si spinge negli abissi marini”. L’intervento di Coren sarà l’occasione per illustrare anche le nuove dotazioni tecnologiche che sono in corso di installazione sulla N/R Laura Bassi, l’unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e attiva a servizio di tutta la comunità scientifica del Paese. Le nuove strumentazioni renderanno la Laura Bassi ancora più performante nelle campagne scientifiche e di conseguenza più attrattiva per il sistema della ricerca nazionale e internazionale. Nel dettaglio, si prevede l’installazione di due nuovi sistemi di mappatura tridimensionale del fondale marino, degli ecoscandagli scientifici con cui poter “mappare” banchi di pesce fino a profondità abissali e di innovativi sistemi che permettono di “vedere” all’interno della terra per oltre 3.000 metri. Verranno inoltre installati sistemi di campionamento e carotaggio del fondo marino e strumenti che misurano le correnti in profondità mentre la nave è in navigazione. Per il refitting è in questo momento ospitata nello stabilimento giuliano di Fincantieri (l’Arsenale Triestino San Marco – ATSM).
Modera il giornalista Gianfranco Terzoli. Evento gratuito, ma con prenotazione obbligatoria a: info@ampmiramare.it.
Questo il programma della giornata.
Sabato 5 giugno GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
Ore 11 Scuderie di Miramare APERTURA UFFICIALE di MareDireFare e della mostra “Microceano”, riservata a media e autorità.
Ore14 Scuderie di Miramare APERTURA DELLA MOSTRA AL PUBBLICO Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria: info@ampmiramare.it.
Ore 17 Scuderie di Miramare “Dalla Fossa delle Marianne all’Antartide: esplorazioni oceaniche di ieri e di oggi”. Un “viaggio” nel passato e nel presente della ricerca oceanografica, al seguito delle spedizioni del mitico batiscafo Trieste e della nave rompighiaccio Laura Bassi. Con Enrico Halupca, autore del libro Il Trieste (Italo Svevo editore) e Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali di OGS. Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria a: info@ampmiramare.it.
Enrico Halupca: “La nascita del Batiscafo Trieste, un progetto tutto triestino”
Franco Coren: “La ricerca marina, dal batiscafo Trieste alla Laura Bassi fino al futuro dei sistemi autonomi. Come la curiosità dell’uomo si spinge negli abissi marini”
Modera il giornalista Gianfranco Terzoli
Biblioteca nazionale slovena e degli studi in collaborazione con il club nautico Sirena
Ore 17 Circolo nautico Sirena (Bercola – Trieste) Incontro con la fiaba lettura della fiaba Čarobni mlinček ali Zakaj je morska voda slana in lingua slovena con workshop tematico (per bambini dai 3 agli 8 anni).
Il programma integrale di MareDireFare è disponibile su www.maredirefare.it
Il libro
IL TRIESTE di Enrico Halupca
I GERMOGLI – ITALO SVEVO ® Accademia degli Incolti
n. 9 – 154 pagine arabe, brossura cucita.
Dimensioni a libello chiuso 11.50X18, interno stampato su carta Burgo Selena Ivory da 100 gr, copertina stampata su cartoncino Fabriano Materica color Acqua da 180 gr. Copertina con bandelle: Maurizio Ceccato – Ifix © Impaginazione: Enrico Halupca Codice ISBN 978-88-943594-3-5
Uscita: febbraio 2019
Redazione: Matteo Grillo Schaffer
Prezzo: 14.00 Euro
«Ma se de Henriquez fu il motore primo dell’operazione “Trieste”, altri personaggi in città, spesso pur restando nell’ombra ebbero un ruolo importante. Come fra gli altri Yolanda Versich Agoral,[…] conobbe Jacques Piccard per caso a Milano, e tra i due nacque un’amicizia destinata a durare tutta la vita.» – Pietro Spirito, il Piccolo
Un’inchiesta storica sulla nascita, nel secondo dopoguerra, del progetto italo-svizzero del batiscafo Trieste, attraverso documenti inediti svela il ruolo fondamentale di Diego de Henriquez. Il pacifista visionario triestino convinse i due scienziati svizzeri Jacques e Auguste Piccard a puntare sulla città adriatica per realizzare un progetto scientifico senza precedenti: la prima discesa dell’Uomo nel punto più profondo del Mare, l’ultima frontiera inesplorata del pianeta terra.
L’autore
Nato a Trieste nel 1959, Enrico Halupca si è dedicato immediatamente ad approfondire la storia della sua città. Saggista, archivista, fotografo e collaboratore editoriale, è stato autore di diversi libri (anche con altri autori) per Electa, Il Mulino, Einaudi, UTET, National Gallery of London Publications, LINT, Luglio, Edizioni Italo Svevo – Trieste.