La cultura al centro del dibattito elettorale ieri con Open Fvg
Si è svolto ieri sera presso il Caffe Caucigh a Udine, il previsto incontro pubblico dal titolo “Il futuro nel settore culturale e artistico: un momento di ascolto e confronto con gli operatori”. L’evento organizzato da Open Sinistra Fvg è stato molto partecipato e dopo gli interventi di Furio Honsell e Andreina Baruffini candidati nella lista di Open Sinistra Fvg per le regionali, sono intervenuti Francesco Rodaro tecnico audio titolare di Music Team e la musicista Mara Grion. Gli interventi hanno sviluppato un focus sullo stato del settore culturale in Fvg anche in riferimento al periodo pandemico che ha visto, di fatto, il fermo di spettacoli ed attività, sia in ambito musicale che teatrale, è più in generale nelle art. Questo ha creato una situazione pesantissima agli operatori del settore. Non solo gli artisti, ma anche tutte le figure professionali operative nel comparto, sono entrate in sofferenza ed alcune non si sono più risollevate. Nessun ristoro economico è infatti arrivato al settore come invece avvenuto nei confronti di altri lavoratori. Ne è seguito un vivace dibattito che ha evidenziato, in particolare, l’inefficacia delle politiche culturali “tematiche” che la Regione Fvg ha sponsorizzato, vincolando e limitando la libertà di espressione di autori e produttori di cultura. Honsell ha ricordato come nel corso della legislatura avesse presentato la proposta di legge n. 139 “Provvedimenti per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo della produzione musicale nel Friuli Venezia Giulia”, proposta che nasceva dalla considerazione che i musicisti, i loro collaboratori e la musica che producono non solo sono un patrimonio irrinunciabile da valorizzare e sviluppare sia in chiave culturale che economico-imprenditoriale, ma che proprio le condizioni di lavoro di chi vuole operare nel settore della musica anche a prescindere dai problemi pandemici, sono precarie, intermittenti, a volte a chiamata. La proposta di legge voleva creare le condizioni per una maggiore stabilità per quanti compiono questa scelta professionale. In particolare uno degli elementi qualificanti della proposta di legge era la promozione di una Music Commission regionale che diventasse agenzia per sviluppare il Piano regionale per la promozione, la tutela e lo sviluppo del settore musicale. Ovviamente la legge non è andata a buon fine causa la miopia della maggioranza di centrodestra. Furio Honsell ha quindi annunciato l’intensione di riproporla.