La direttrice di Arpa FVG Anna Lutman nominata vicepresidente di Snpa (Sistema nazionale protezione ambiente)
Il Consiglio Snpa, nella riunione straordinaria di ieri 12 marzo 2024, ha deliberato il conferimento dell’incarico di vicepresidente del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente ad Anna Lutman, direttrice dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia.
Anna Lutman, a capo di Arpa FVG dal 2022, si è laureata in chimica all’Università di Trieste. Ha iniziato il suo percorso lavorativo all’Università di Udine per poi diventare dirigente presso il laboratorio chimico del Presidio multizonale di prevenzione dell’Usl 7 Udinese. Da luglio 1999 opera in Arpa FVG, dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità presso il Dipartimento di Udine; dal 2009 al 2015 è stata responsabile del Laboratorio.
Sempre per Arpa FVG, dal 2015 al 2018 ha ricoperto il ruolo di dirigente responsabile della struttura Pareri e supporto alle autorizzazioni ambientali conseguendo anche il titolo di ispettore Seveso per le aziende a Rischio di incidente rilevante (Rir).
Dopo un breve passaggio quale direttore del Servizio gestione risorse idriche della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, nel novembre 2019 ritorna in Arpa FVG con la qualifica di Direttore tecnico-scientifico per poi passare, nel 2022, a ricoprire il ruolo di Direttore generale.
“Questa nomina mi riempie di orgoglio e di stimoli – ha dichiarato la neo vicepresidente Anna Lutman – Snpa rappresenta, infatti, il “motore” della governance tecnica ambientale in Italia in quanto intende favorire la cooperazione, la collaborazione e lo sviluppo omogeneo tra tutti i soggetti pubblici che si occupano di ambiente, creando spazi di confronto, di discussione e di azione comune”.
“Si tratta di un ruolo importante – continua Lutman – perché il vicepresidente rappresenta i direttori delle Agenzie e, di conseguenza, i singoli territori. Ha quindi il compito di dare loro voce, di favorire lo scambio di conoscenze e di esperienze, di metterli in connessione tra loro e agevolare così la costruzione e il consolidamento di quella rete nazionale che è elemento fondamentale per il buon funzionamento di tutto il Sistema”.