La divulgatrice scientifica Chiara Segrè domani a Mortegliano (Ud) presenta “L’incredibile plantoide. I superpoteri del regno vegetale”,

Con i primi due incontri del percorso di divulgazione scientifica “Voci dal mondo verde: gli alberi e le foreste come non ve li hanno mai raccontati”, si apre martedì 8 aprile, a Mortegliano e a Maniago, la 2^ edizione del progetto “La memoria del legno”, ideato e promosso da Damatrà onlus in stretta sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e con i Comuni di Aviano, Brugnera, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Mortegliano, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento, Udine, capofila il Comune di Spilimbergo. Protagonista di quest’area del progetto sarà una delle più note divulgatrici scientifiche italiane, Chiara Segrè, supervisore scientifico presso la Fondazione Umberto Veronesi e co-autrice del libro “L’incredibile plantoide. I superpoteri del regno vegetale”, pubblicato da Editoriale Scienza e firmato insieme a Barbara Mazzolai, esperta di ingegneria dei microsistemi e Direttrice del Centro di micro-biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Coniugando robotica e mondo vegetale, Mazzolai ha dato vita al primo plantoide al mondo: un robot che, dopo aver sviluppato le proprie radici nel terreno, è in grado di analizzarne la composizione, la presenza d’acqua, l’umidità e altre caratteristiche. Chiara Segrè presenterà il saggio scritto a quattro mani con Barbara Mazzolai martedì 8 aprile alle 8.30 a Mortegliano, nella Villa dei Conti di Varmo, e alle 11.30 a Maniago, nella Biblioteca Civica. Sarà l’occasione per le giovani lettrici e i giovani lettori, ma anche per tutto il pubblico interessato a partecipare agli incontri (prenotazione scrivendo a info@damatra.com) le nuove scoperte legate ai “plant-inspired robots” e ai “growing robots”: robot ispirati alle piante, per raccontare le incredibili capacità dei vegetali. Le piante, infatti, sono tutt’altro che semplici esseri statici e inerti. Sono in contatto tra loro tramite l’apparato radicale e si scambiano sostanze nutritive e segnali che ne regolano il comportamento. Man mano che crescono percepiscono l’ambiente, la gravità, l’acqua ed evitano gli ostacoli. Si muovono per tutta la vita, nella maggior parte dei casi in modo lento e non percepibile ai nostri occhi, e hanno una straordinaria capacità di adattamento, sapendo sfruttare al massimo le risorse che hanno a disposizione, anche se minime. I robot plantoidi, termine coniato in analogia con quello di umanoide, sono simili alle piante e non hanno un cervello centralizzato, bensì un’intelligenza distribuita, proprio come quella delle piante. Barbara, Samira e Vittorio, i giovani protagonisti del libro, incontreranno il Plantoide in un centro di ricerca high-tech e scopriranno le sue incredibili capacità di adattamento, mutuate da quelle dai superpoteri delle piante. Scortati dal nuovo compagno di avventure, i tre amici riceveranno moltissime informazioni: dal ciclo di vita delle piante alle sofisticate architetture celate nel verde, alle infinite connessioni presenti nel terreno di un bosco, dalle coltivazioni nello spazio alle future batterie elettriche vegetali.
Chiara Segré, nata a Milano nel 1982, è biologa e dottore di ricerca in oncologia, con un master in giornalismo e comunicazione della scienza. Ha lavorato otto anni nella ricerca sul cancro e dal 2010 si occupa di divulgazione scientifica. Attualmente è Responsabile della Supervisione Scientifica della Fondazione Umberto Veronesi. È progettista di laboratori e attività didattiche sulla scienza, docente a master di divulgazione scientifica, collabora a progetti editoriali di scienza per ragazzi ed è esperta di scienza nella letteratura per l’infanzia. Dal 2010 è anche scrittrice per bambini e ragazzi: ha pubblicato 30 libri tra albi, romanzi e racconti, sia a tema scientifico che non, e molti dei quali tradotti all’estero (UK, USA, Canada, Cina, Giappone, Corea del Sud, Svezia). Ha vinto il premio Green Book per editoria naturalistica, sez ragazzi, nel 2023 e il terzo Premio Libro di Divulgazione scientifica “Dosi” sez ragazzi, il secondo posto al premio Nicolò Bettone per l’albo illustrato 2022, il secondo premio al Giana Anguissola 2021, il primo premio Giulitto 2016, menzione speciale al Premio Cento 2016, secondo premio al concorso Storia di Natale 2016. Un suo albo è stato inserito nell’International selection of Outstanding Books for Children with Disabilities dell’IBBY nel 2015. Ha progettato e realizzato interamente una linea di giochi educativi scientifici. “La memoria del legno” è realizzato con la partnership dell’organizzazione internazionale no profit Fondazione Gariwo – La Foresta dei giusti e di IIS Il Tagliamento, ReGeneration Hub Friuli APS, Wild Routes Associazione di Promozione Sociale, Itaca cooperativa sociale onlus, inoltre con le Biblioteche dei Comuni che partecipano all’iniziativa.