La Notte dei Lettori 2023 decima edizione a Udine il 9, 10 e 11 giugno in 25 i luoghi in città

Si apre il festival a Udine, organizzato dal Comune in collaborazione con le librerie e il sostegno della Regione Fvg. Decima edizione de “La Notte dei Lettori”. Una festa di tutti. Annunciato il programma dell’edizione 2023, che arriva dopo un’anteprima itinerante in una trentina di Comuni con una settantina di incontri, per approdare ora in 25 luoghi della città animandola di letture per tutte le età, giochi, dibattiti, teatro, mostre, musica.

IL TEMA DELL’EDIZIONE 2023:

Tema scelto per l’edizione 2023 è un omaggio a Italo Calvino, per i 100 anni dalla sua nascita. Il sottotitolo del Festival riprende una sua opera, “Il castello dei destini incrociati”, mutandone una parola. I “destini” diventano “confini”, perché la storia del nostro territorio non è tanto stata segnata dal Fato o dalla sorte, quanto invece dai confini. Dunque “Il castello dei confini incrociati”. Si parlerà di confini reali nella storia e nell’attualità, e di frontiere, ma anche di confini mentali, muri della diversità che costituiscono pregiudizi, limiti tra noi e gli altri. Grande attenzione sarà dunque rivolta all’inclusione e all’accessibilità. “Confini incrociati” in una necessaria e fertile mescolanza di culture e linguaggi. Anche la parola “castello” è elemento di ispirazione fin dall’anteprima itinerante che ha fatto tappa e valorizzato vari castelli della regione.

L’opera calviniana scelta parla di viandanti che, giunti al castello, desiderano narrare le loro avventure ma purtroppo hanno perso l’uso della parola. Si racconteranno allora utilizzando le carte dei tarocchi. Un espediente suggestivo che esprime il fascino e il bisogno di storie, di cui nutrirci. La trovata di Calvino è in realtà una prova dell’ars combinatoria che contagia autori internazionali. La letteratura altro non è che la combinazione di carte, sequenze, elementi fissi che danno infinite possibilità di storie. E tante di queste storie prenderanno vita e voce nel Festival.

IL DISEGNO OMAGGIO ARTISTICO DEL MAESTRO GIORGIO CELIBERTI:

 

L’edizione 2023 ha ricevuto in dono un eccezionale omaggio artistico da parte del maestro Giorgio Celiberti. Il disegno per il festival “La Notte dei Lettori” porta la sua firma, racchiude e racconta il tema dell’edizione 2023: “Il castello dei confini incrociati” di ispirazione calviniana attraverso una torre sulle cui pareti sono incisi segni “incrociati” simbolo delle mescolanze dei confini o dello scorrere lento del tempo di chi anela alla libertà, e la civetta, simbolo della saggezza, essere misterioso e savio, che poggia su una pila di libri vivi a illuminare pregiudizi e ignoranza come la Luna che sa sorprendere sempre, almeno simbolicamente, la Notte.

 

I NUMERI DEL FESTIVAL:

 

Decima edizione quella del 2023 a Udine il 9, 10 e 11 giugno .  Sono ben 25 i luoghi del festival in città, animati da letture, spettacoli, mostre, incontri, giochi, a cui si aggiungono il Centro Balducci di Zugliano, la tappa goriziana e il luogo in cui si svolge il festival amico contemporaneo firmato da Uniud.

Una sessantina gli incontri.

7 anticipazioni già dal 1° giugno fino all’8 giugno tra presentazioni di libri, anteprime nazionali, inaugurazioni di mostre e una video-inchiesta sui giovani di oggi.

2 cacce al tesoro, bambini e adulti, varie attività per piccoli e ragazzi e una raccolta solidale di libri.

4 le mostre: al Museo Etnografico del Friuli, alla Casa della Confraternita, a Palazzo Mantica e alla Biblioteca Joppi.

3 le realtà teatrali coinvolte: Css, Teatri Stabil Furlan e Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe. Due le proiezioni: al Visionario e al centro Balducci. Una maratona notturna e una passeggiata a tema.

8 librerie coinvolte oltre alla Biblioteca Joppi, alla Biblioteca dell’Africa e alla Ludoteca.

2 gli spettacoli musicali e 2 le canzoni-messaggio veicolate dal festival.

Una tappa goriziana e 2 eventi a corollario del festival.

Più di 130 gli eventi in totale tra l’anteprima “Aspettando la Notte dei Lettori” e il festival a Udine.

 

LE DICHIARAZIONI A COMMENTO DELL’EDIZIONE 2023:

Federico Pirone, assessore a Istruzione, Università e Cultura del Comune di Udine:

«La lettura, declinata in tutte le sue forme, è un bene comune e uno strumento straordinario per promuovere la qualità della vita delle persone e delle comunità. “La notte dei lettori” nasce pertanto non come evento fine a se stesso ma come manifesto culturale di promozione della lettura, anche secondo un filo che unisce istituzioni, biblioteche, librerie, case editrici, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, professionisti. La “notte dei lettori” è anche un modo diverso, più umano, di vivere lo spazio urbano e di pensarsi comunità in questa città. Per questo il Comune la sostiene e continuerà a sostenerla».

Martina Delpiccolo, direttrice artistica de “La Notte dei Lettori”:

«Grazie al sostegno del Comune di Udine e della Regione Fvg e allo spirito di condivisione che muove “La Notte dei Lettori”, la città è diventata centro propulsore e calamita di una trentina di Amministrazioni coinvolte in una settantina di incontri che hanno scandito il tempo dell’anteprima con una partecipazione attiva ed entusiasta.

Con lo stesso spirito di condivisione si apre ora ufficialmente il festival in città.

La Notte dei Lettori è la festa di tutti, cresciuta in sinergia tra biblioteche, librerie e associazioni. È la festa dei bambini che partecipano alla caccia al tesoro per vincere una carriola di storie, dei ragazzi che si inventano un quiz letterario, dei gruppi di lettura che si incontrano attorno a un libro, di cittadini che cercano il senso delle parole “confini” o “frontiere” nell’incontro tra autori o studiosi. È la festa di chi legge o ascolta la voce della poesia “che non dorme”, di chi si racconta con le carte dei tarocchi di Calvino e fantastica tra castelli e taverne, di chi regala un libro a un reparto ospedaliero, di chi chiede la libertà per una donna che canta la tradizione curda. È la festa della mescolanza di linguaggi (arte, musica, teatro, letteratura), di culture, di una “friulanità” e “udinesità” che si spalanca al mondo.

Ancora più sentito e stretto si è fatta la collaborazione con librerie, biblioteche, università, realtà teatrali e culturali e altri festival come “vicino/lontano” e “Collegamenti”. Siamo felici del progetto realizzato e consapevoli che molto si può ancora fare e migliorare, mentre già ci frullano nuove idee in testa.

Grazie perché l’espressione “direzione artistica” è inclusiva di tutti coloro che in qualunque forma hanno lavorato e partecipato e ci saranno in questa edizione».

 

Antonio Impagnatiello, dirigente del Servizio Cultura e Istruzione del Comune di Udine:

«Per il coinvolgimento partecipato e attivo al Festival da parte di biblioteche, librerie, case editrici, autori, musei, lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, professionisti della promozione della lettura e della cultura in generale, questa edizione della Notte dei lettori è riuscita nella non semplice impresa di superare ancora una volta, per la varietà e la qualità dell’offerta, quelle precedenti.

Fra il 9 e l’11 giugno Udine si trasformerà in una “Città che legge vivente” dove in ogni angolo e piazza ci sarà modo di assistere ad attività ed incontri che saranno di stimolo ed interesse per ogni fascia d’età e per i più diversi gusti letterari con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una cultura condivisa, inclusiva e accessibile: tematiche che sono alla base di questa edizione del Festival e che sono state recentemente sottolineate anche dal Presidente Mattarella “Mai mettere a tacere qualcuno, tantomeno un libro o la sua presentazione”».

Cristina Marsili, responsabile Unità Organizzativa Biblioteca Civica “V.Joppi”:

«Per raccontare l’anima della decima edizione del festival La notte dei lettori credo che sia quanto mai calzante una delle “Cittàzioni” che ci sono state regalate dagli studenti che hanno partecipato alla Biblioteca Vivente: “Leggere è l’unica dipendenza che non nuoce ed è la miglior cura per l’anima”. Ecco, con la molteplicità e la qualità delle offerte che il programma propone, ci auspichiamo di aver centrato l’obiettivo di fare della lettura lo strumento fondamentale per accrescere il benessere delle persone e della comunità. Leggere ci apre alla conoscenza, di noi stessi ma anche e soprattutto degli altri. La lettura non isola, ma ci fa diventare cittadini del mondo, ci fa conoscere altre esperienze, ci aiuta ad abbattere quei muri reali e mentali che ci separano dall’altro.

Per realizzare tutto questo fondamentale è la condivisione, la collaborazione, la rete che ancora una volta ha creduto e sostenuto il progetto cooperando nel realizzare tutte le iniziative che, sparse in tutti i luoghi della città, sapranno stimolare nei partecipanti la curiosità, la passione e l’interesse per la lettura, la conoscenza, l’informazione, il sapere».

Paolo Montoneri, presidente del Sistema Bibliotecario del Friuli:

«L’evento del 31 maggio a Codroipo è l’ultimo degli oltre settanta eventi che hanno caratterizzato questa lunga ed intensa rassegna di Aspettando…, iniziata nello studio del Maestro Giorgio Celiberti il 21 aprile scorso. Un viaggio che ha visto la convinta partecipazione di una trentina di amministrazioni comunali distribuite sull’intero territorio friulano quasi a voler accompagnare, con un simbolico abbraccio, il percorso di avvicinamento a quello che sarà il cuore della manifestazione, quella lunga Notte di Lettori udinese tra il 9 e l’11 giugno.

È stato un viaggio coinvolgente tra biblioteche, librerie, castelli attraverso libri, letture, tavole rotonde, performance teatrali, mostre, giochi; dove si è discusso di confini reali e mentali, di ars combinatoria, di Italo Calvino, di accessibilità, di inclusione.

Sì, soprattutto di inclusione, quel principio tanto caro al Costituente da volerlo inserire tra i primissimi enunciati della nostra Carta, quell’inclusione a cui le nostre biblioteche guardano con sempre maggior convinzione.

Aspettando… mosse i primi timidi passi nell’autunno del 2020, ma oggi possiamo dire che quelli sono stati passi importanti, cresciuti sia nei numeri che nei contenuti, passi che faranno acquisire sempre più spazio alla Notte Udinese nel panorama culturale della Regione».

Remo Politeo, presidente delle Librerie in Comune:

«Notte dei Lettori compie dieci anni, ed è sempre una festa!

Nel frattempo il mondo è cambiato, ma la passione per i libri e per la letteratura, in tutte le sue forme, quella rimane invariata: Udine è città speciale, in cui trova collocazione naturale un festival come questo, che vede protagonisti lettori e lettrici; e dove librerie, biblioteche, teatri, spazi pubblici e privati ospitano storie, emozioni e tanto altro ancora…

Lunga vita alla Notte, lunga vita ai libri e a chi li legge!».

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IL PROGRAMMA:

 

Anticipazioni dal 1° all’8 giugno:

Giovedì 1° giugno alle ore 17:30 alla Biblioteca Joppi, presentazione del romanzo “L’estate in cui fiorirono le fragole” (Sperling & Kupfer) di Anna Bonacina. Alle 19:00 in Libreria Martincigh, presentazione della mostra “id. di libri. Giulio Paolini e Italo Calvino”. Lunedì 5 giugno alle 18:00 alla Biblioteca Joppi presentazione di “Questa fame suprema di vento. Sotto il sole, oltre il sole: Qohelet, Turoldo” di Valerio Marchi. Martedì 6 giugno dalle 19:00 al Cinema Visionario “Cul futûr sot da lis ceis” videoinchiesta sui giovani di oggi a cura di Angelo Floramo e Martina Delpiccolo con la regia di Paolo Comuzzi, Progetto Colonos. Mercoledì 7 giugno dalle 16:30 alle 19:00 al Parco Loris Fortuna Festa delle storie, a cura della Biblioteca Joppi. Giovedì 8 giugno alle 17:00 inaugurazione della mostra “Mosaicamente: omaggio a Frida Kahlo” alla Casa della Confraternita. E alle 18:30 in Corte Morpurgo, anteprima nazionale: presentazione del romanzo “Madre d’ossa” (Longanesi) di Ilaria Tuti.

Inaugurazione del festival alla Loggia del Lionello venerdì 9 alle ore 16:30:

Intervento musicale degli studenti del Conservatorio statale di Musica J. Tomadini di

Udine, saluti istituzionali, presentazione dei temi del festival, lettura di Fabiano Fantini di un racconto di Calvino accompagnata dalle carte dei tarocchi in collaborazione con la Ludoteca Comunale. Intervista a una bambina e insegnante di confine: “Perché mi chiamo Jelen Ksenija”.Presentazione della canzone RispettAMI, contro la violenza di genere,scritta durante le attività del Lab di Songwriting di Marco Anzovino, progetto a cura dell’Istituto Zanon di Udine in collaborazione con Biblioteca V. Joppi, e del video musicale, prodotto dai ragazzi del Lab Multimediale del prof. Luca Roncadin e con il finanziamento del Fondo per la promozione della lettura del MIC.

Altri appuntamenti sempre alla Loggia del Lionello:

Venerdì 9 giugno alle 19:00, presentazione di “A(n)sia” (Feltrinelli) di Antonella Sbuelz, introdotta da Martina Delpiccolo in dialogo con Paolo Mosanghini. Alle 21:00

“Rimis cjantadis in onôr dal Colorêt” musicate da Lino Straulino ed eseguite dall’Ermes Music Consort.

Sabato 10 giugno, dalle 10:00 alle 20:00, “33/16”, un’avventura filmica (e friulana) a 360° fruibile grazie a 10 postazioni con visori per la realtà virtuale. Alle 10:00 presentazione del libro “Guerra senza fine” di Toni Capuozzo in dialogo con Domenico Pecile. Alle 11:00 “Dall’entroterra alla frontiera” partendo dai libri di Pietro Spirito che dialogherà con Cristina Benussi. Alle 19:30 “Una cartolina per Nûdem Durak” per chiederne la libertà. Incontro con Federico Venturini. Interviene al telefono Joseph Andras. Videoclip del brano “Donna chiama libertà” di Laura Schimmenti. Evento in collaborazione con il comitato UdineperNûdem e con il festival vicino/lontano. Alle 21:00 “Marcondirondero: storie di castelli, confini, segrete e cantine”, Angelo Floramo in dialogo con Martina Delpiccolo. Alle 22:30 “Libertà è partecipazione”, omaggio del gruppo “Facciamo finta di essere Gaber”. Introducono Martina Delpiccolo e Oscar D’Agostino.

Appuntamenti in Corte Morpurgo:

Venerdì 9 giugno dalle 9:30 alle 11:00 mattinata di letture, storie e giochi a chiusura dell’anno scolastico ad opera di studenti e studentesse dell’Istituto Zanon e della Scuola Tiepolo.

Dalle ore 22:30 alle ore 2:30 “La poesie no duar – La poesia non dorme”, maratona di lettura di poeti e poesie della regione, in collaborazione con Teatri Stabil Furlan.

Sabato 10 giugno alle ore 10:00 “Le Note presentano naturalmente il pianoforte – Musica e fumetti” con gli allievi della Little Piano School.

Alle ore 17:00 “Mandami a dire: omaggio a Pino Roveredo”, con Elena Commessatti e Remo Politeo, a cura della Libreria Moderna Udinese.

Alle ore 18:00 Benvenuta, Orville Press! Con Matteo Codignola dialogherà Stefano Salis. Evento a cura della Libreria Tarantola.

 

Attività delle librerie:

Caccia al tesoro organizzata dalle librerie cittadine con partenza dalla Loggia di San Giovanni venerdì 9 giugno alle 19.30 (per adulti) e sabato 10 alle 9.30 (per bambini). Presentarsi 30 minuti prima. Raccolta di un “Libro con il cuore” per la Ginecologia dell’ospedale di Udine.

 

Alla Libreria Einaudi sabato 10 giugno alle 17:00 “La Udine belle époque”, con Paola Zoffi. Alle 18 “La Udine ai tempi della Serenissima” con Antonella Favaro.

Alla Libreria Feltrinelli venerdì 9 giugno alle 18:00 Mataran Confidential.

Alla Libreria Giunti, domenica 11 giugno alle 16:30 lettura per bambini 4/7 anni “Come possiamo essere ancora tu e io”.

Alla Libreria Friuli venerdì 9 alle 16:30 Parole, canti, danze: incontri di poesia e bellezza. A Sud di nessun Nord (dai 5 anni in su), e alle 19:00 “La Notte dei lettori (di poesia!). Sabato 10 giugno alle 17:30 “Dolomiti. I sentieri dei destini incrociati” con Cristina Noacco.

Intervengono Riccardo Turcati e Cristina Noacco

In Libreria Martincigh fino a sabato 10 giugno esposizione “id. di libri. Giulio Paolini e Italo Calvino”.

Alla Libreria Moderna Udinese venerdì 9 giugno alle 18:00 Anna Vallerugo presenta “Satisfiction book. Una bellezza vertiginosa”, con Alberto Frappa Raunceroy e Luca Quarin.

Sabato 10 giugno ore 20:45 “Contrappunto 02” con Francesca Agostinelli e Vania Gransinigh.

Alla Libreria Mondolibri, venerdì 9 giugno alle 19:00 “Le città immaginarie”, lettura a cura della Compagnia teatrale Ndescenze dell’Associazione Espressione Est.

Le immagini saranno visibili durante la serata e successivamente scaricabili in e-book con QR code.

Alla Libreria Tarantola venerdì 9 giugno alle 18:30 “Generazione ’70. Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982”. Incontro con Miguel Gotor. E sabato 10 giugno alle 11:30

Evento conclusivo della stagione 2022/2023 di SCART.

 

 

 

Attività nelle biblioteche e della Ludoteca:

Alla Biblioteca Joppi venerdì 9 alle 18 “Kafka sulla spiaggia” con il Gruppo di lettura Librandoci e il Gruppo universitario di scrittura creativa Albatros. Dalle 18:30 alle 19:30 Sezione Ragazzi, “Storie della Buonanotte”. Inoltre fino all’11 giugno “Immaginare giardini in un mondo in frantumi”, esposizione dei manifesti realizzati per il Premio Battistutta 2022 dagli allievi del corso Operatore grafico ENAIP FVG di Pasian di Prato.

 

In Ludoteca, al Giardino del Torso, venerdì 9 giugno alle ore 11:00, “Il quizzone letterario”, a cura del gruppo Albatros Uniud. Alle ore 11:00 Ludobus a cura della Ludoteca comunale di Udine.

Sabato 10 giugno, alle 18:00 “Di Calvino, di tarocchi, di cavalieri e di giochi”, conferenza a cura di Paolo Munini, dell’Archivio italiano dei Giochi, e letture di Paolo Mutti.

 

Alla Biblioteca dell’Africa, presentazioni sabato 10 alle 11:00 “Ismael e gli altri”, alle 17:30 “A lezione di democrazia”, alle 18:00 “Il mio vicino è Bangla. Domenica 11 alle 10:30

“Viaggio in un mondo senza tempo” e alle 18:00 anteprima nazionale “Non so come andrà a finire”. «Ma io ci sono e continuerò a raccontare l’Africa».

 

Teatro:

Alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, venerdì 9 giugno alle 18:30: “Il Metodo Maigret”, letture a cura di Paola Bonesi con in scena gli allievi del terzo anno di corso. Accompagnamento musicale degli allievi del secondo corso a cura di Alan Malusà.

Al Teatro San Giorgio venerdì 9 giugno, sabato 10 e domenica 11, alle 21:00 SPETTACOLO Book is a Book is a Book, Trickster-p in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, libri da esplorare in maniera performativa.

Al Teatro Palamostre, domenica 11 giugno alle 20:00, “Lovelife – La vita di un amore”, regia di Arianna Romano.

 

A Palazzo Mantica:

Sabato 10 alle 16:00 “Udine, la città dei sognatori. Omaggio a Sergio Maldini”, per il centenario della nascita dell’autore de “I sognatori”. Introduce Martina Delpiccolo. Intervengono: Alessio Maldini, Walter Tomada e Carlo Tolazzi. E fino all’ 11 giugno, “Friuli – valli alpine, monti, acque, genti Friûl – valadis alpinis, monts, aghis, int”, rassegna fotografica curata da Diego Cinello.

 

Casa della Confraternita:

Mostra “Mosaicamente: omaggio a Frida Kahlo”dal 9 giugno al 9 luglio, che coinvolge gli artisti dell’Officina dell’arte (il centro lavorativo per persone con autismo adulte di Pordenone).

 

Museo Etnografico:

“Un mosaico da indossare e micromosaici” fino a domenica 11 giugno 2023, a cura dall’artista Adriana Bardellotto, iniziativa promossa dal Comune di Udine e dalla Città di Spilimbergo.

 

Presso le sedi di Uniud:

Ai Rizzi venerdì 9 giugno alle 11:00 in Aula M1 “33/16. La narrazione filmica incontra la visione 360°”, con Marco Fabbro, Enrico Maso e Peter Zeitlinger.

A Palazzo Antonini, sabato 10 giugno alle 11:30 in Aula 1 “Intelligenza naturale e intelligenza artificiale”, riflessioni su un tema fortemente dibattuto, partendo dal libro “Intelligenza. Per un’unione di intelligenza naturale e artificiale”(Rosenberg & Sellier) di Marcello Ienca. Dialoga con l’autore il professore dell’università di Udine Angelo Montanari.

A Palazzo di Toppo Wassermann, Festival Collegamenti ideato da Uniud.

 

A Piazza San Giacomo:

Sabato 10 giugno dalle ore 17.00 alle 20:00 Letture per i piccoli con Abio Udine – Odv.

 

Passeggiata al Castello:

Domenica 11 giugno con partenza alle ore 10:00 dalla fontana di piazza primo maggio, con Paolo Medeossi e Martina Delpiccolo. Castelli come suggestioni storiche, letterarie, territoriali, fantasiose, ironiche, passeggiando nella città di Udine.

 

Centro Balducci:

Venerdì 9 giugno alle 20:45 “Trieste è bella di notte”, regia di Matteo Calore, Andrea Segre, Stefano Collizzolli.

 

Tappa Goriziana:

Domenica 11 giugno ore 17:30 al Kulturni Dom “Quale Europa per Gorizia e Nova Gorica?”.

Il punto sui conflitti in corso, sui nuovi equilibri e sulle prospettive di pace, partendo dal nuovo libro di Toni Capuozzo, scritto a quattro mani con Francesco Borgonovo “Guerra senza fine”. Dialoga con l’autore Christian Seu

 

A corollario del festival, dopo l’11 giugno:

Mercoledì 14 giugno alle 18:00, a Udine, in Corte Morpurgo: “Calvino fa la conchiglia” (Hoepli) di Domenico Scarpa. Dialogheranno con l’autore Francesca Medioli e Alberto Saibene.

 

Venerdì 23 giugno alle 18:00, sempre in Corte Morpurgo: “Quale storia del Friuli per la scuola friulana”. Dialogheranno Andrea Tilatti e Andrea Zannini. In collaborazione con Deputazione di Storia Patria per il Friuli e Società Filologica Friulana, nell’ambito del progetto Identità Culturale del Friuli.