La Partecipazione secondo…i consigli di quartiere (partecipati o meno essi siano)
Con la presente vorrei far rilevare la farsa (ormai evidente) sulla partecipazione dei cittadini ai consigli di quartiere, che si perpetua da sinistra a destra, per poi tornare a sinistra. Partecipazione che, sia per programma che per statuto, avrebbe dovuto venir messa in pratica proprio con il bilancio partecipativo ma mai veramente voluta, a quanto pare nemmeno dai proponenti.
Nell’attuazione del progetto del centrodestra venivano esclusi dei cittadini (almeno 5) dai consigli di quartiere, mandando avanti i lavori senza il numero stabilito dal regolamento o addirittura fermando i lavori per anni (Baldasseria).
Veniamo ai giorni nostri: pur essendo prevista dal regolamento un’interlocuzione da parte dei cittadini in sede di bilancio (Art. 15, c.1 “raccogliendo eventuali osservazioni”) la stessa è stata sostituita da più monologhi di Sindaco e assessori.
È altrettanto previsto dal regolamento che i cittadini residenti abbiano diritto di parola ma non di voto (Art.4, c.2) ma in sede di revisione del regolamento nel cdq p 8 la parola viene negata dalla coordinatrice – ma solo ad alcuni – accampando una comunicazione proveniente dal comune (non esibita e sulla cui esistenza è quindi lecito dubitare) nella quale verrebbe chiesto di escludere i cittadini residenti dal processo partecipativo di revisione del regolamento, in quanto “cosa nostra”. A questa palese violazione del regolamento i rappresentanti delle due società sportive, delle due parrocchie e una sodale del comitato donne di Laipacco fanno quadrato intorno alla coordinatrice del quartiere 8.
Questo muro di gomma, talvolta anche violentemente verbale, porta naturalmente anche il reietto ad alzare la voce.
La commissione statuto, da me interpellata chiedendo di poter relazionare in aula sulle molte irregolarità (anche altre oltre a questa), tace. I cittadini sappiano comunque che i consigli di quartiere, partecipati o meno, vetrine o meno di novelli statisti per le prossime elezioni, non sono certo a costo zero per i cittadini contribuenti.
Invito quindi i cittadini residenti nel quartiere ad assistere alla prossima seduta del cdq p 8, presso l’ex scuola Deledda in via Laipacco 253, prevista per lunedì 10 febbraio alle ore 19, per rendersi conto di persona della situazione creatasi; situazione a quanto pare avallata dall’amministrazione.
Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine
Presidente Comitato “Tuteliamo-Ci” e residente nel Quartiere n. 8