La Regione Fvg nella nuova legge in materia di politiche integrate di sicurezza si “dimentica” dei Vigili del Fuoco
Recentemente in Friuli Venezia Giulia è stata emanata la Legge regionale n 5 del 8 aprile 2021 in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della Polizia Locale. I Vigili del fuoco, nonostante nel testo della legge si parli di compiti e funzioni a loro riservate direttamente dallo Stato, semplicemente non vengono citati. A denunciarlo è il CO.NA.PO Sindacato Autonomo Vigili Del Fuoco.
“Non è sicuramente una dimenticanza da parte della nostra Regione -afferma Damjan Nacini, segretario regionale del CONAPO – visto che già durante la discussione del disegno di legge il nostro sindacato aveva già inviato in Regione tutte le puntuali osservazioni del caso”. “Purtroppo -continua Nacini- non è tanto un problema di dimenticare o meno i pompieri, quanto quello della possibile creazione di problematiche in futuri interventi di soccorso a potenziale danno dei cittadini”. “La legge regionale – spiega il sindacalista – si addentra nel regolare il coordinamento dei Corpi di polizia e di protezione civile in caso di soccorso in situazioni di emergenza in ordine ad eventi che, per estensione o gravità, pregiudichino la salute e l’incolumità dei cittadini ma non menziona e non considera i Vigili Del Fuoco, Corpo dello Stato che possiede, per legge nazionale, compiti di coordinamento”.
“Siamo stati costretti a sollecitare un intervento ai vertici del nostro Corpo Nazionale e del Ministero dell’Interno -aggiunge Marco Piergallini, segretario generale aggiunto del CONAPO- perché è veramente assurdo che i Vigili del fuoco, per legge statale riconosciuti componente fondamentale della protezione civile e deputati al soccorso tecnico urgente, ricevano un simile trattamento da parte di un Legislatore regionale”. “Ci auguriamo davvero -conclude Piergallini- che vengano posti in essere tutti gli interventi del caso al fine di porre rimedio a questa stortura che rischia di creare confusione sul territorio regionale in occasione di eventi emergenziali in cui dovrebbe regnare invece certezza normativa sui soccorsi e sulla gestione delle emergenze”.